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NAPOLI- La presentazione è fissata per lunedì 11 novembre ore 9.30-13.30 – Palazzo Partanna Piazza dei Martiri presso l’Unione industriali.  Un sofisticato software, senza appesantire di raggi X la classica Tac delle coronarie a 64 slice migliora la prognosi dei pazienti cardiopatici, riduce i costi complessivi della metodica e abbatte il numero complessivo di indagini invasive e di procedure di rivascolarizzazione (coronarografia e angioplastica) riservando tali interventi solo ai ristretti casi che se ne giovano realmente. Un vantaggio per i pazienti e anche per evitare sprechi e trattamenti inappropriati. 
L’innovazione è tata introdotta in Campania dal Cmo (Centro polispecialistico medico oplontino) di Torre Annunziata, in un progetto pilota sperimentale che va avanti da mesi e finora offerto gratuitamente ai pazienti che si rivolgono alla struttura oplontina accreditata con il Servizio sanitario nazionale.
La portata innovativa della metodica sarà illustrata nei dettagli lunedì 11 novembre a Napoli a Palazzo Partanna in Piazza dei Martiri presso la sede dell’Unione industriali di Napoli in una tavola rotonda alla quale partecipano Pasquale Perrone Filardi presidente della Società italiana di Cardiologia e direttore della scuola di specializzazione in malattie cardiovascolari dell’Università Federico II, Luca Del Viscovo docente presso il dipartimento di Medicina di precisione dell’Università Vanvitelli e Gianluca Pontone del dipartimento di Imaging cardiovascolare del Centro cardiologico Monzino Irccs di Milano, centro di eccellenza nel settore della diagnostica cardiovascolare.   A fare gli onori di casa Vito Grassi, presidente dell’Unione industriali di Napoli. La presentazione dell’iniziativa è invece affidata a Luigi Nicolais, presidente di Campania digital e Anna Maria Colao ordinario di Endocrinologia della Federico II che accenderà i fari sull’importanza dell’educazione alla Salute.  

Redazione