00 3 min 1 mese

Domenica 17 marzo ore 19, con ingresso libero nella magnifica e imponente cornice del Duomo di Napoli, in Via Duomo 147, si terrà il Concerto di Pasqua della Nuova Orchestra Scarlatti, promosso e sostenuto dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. 

Musiche di A. Vivaldi, L. Agolli, G. B. Pergolesi. Con i solisti Maria Grazia Schiavo (soprano), Rosa Bove (mezzosoprano), Gaetano Russo (clarinetto) e la direzione di Giuseppe Galiano.  

Un appuntamento ricco di emozioni, tra meditazione e pace. Al riguardo, queste le parole dell’Assessora al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato: “La Nuova Orchestra Scarlatti rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e per questo abbiamo deciso di promuovere e sostenere il concerto di Pasqua nel Duomo di Napoli. Sono molti i talenti cresciuti nell’orchestra fondata e diretta dal Maestro Gaetano Russo, tra cui Giogiò Cutolo. L’evento di domenica 17 anticipa la più ampia programmazione per la Pasqua a Napoli dell’assessorato al Turismo, il cui cartellone verrà presentato nei prossimi giorni”.

Il programma del Concerto di Pasqua mescola antico e moderno, tradizione e attualità in un gioco di suggestive risonanze: un appuntamento ricco di emozioni per tutti, cittadini e visitatori. Le note intense della breve Sinfonia al Santo Sepolcro di Antonio Vivaldi, una specie di vigilia sonora sospesa tra la morte di Cristo e il mistero della Resurrezione, fa da ideale introduzione a In memoriam, un brano composto nel 1999 dalla compositrice albanese Lejla Agolli: il pianto di una madre di guerra si concentra in una melodia intonata dal clarinetto solista, che prima si leva tesa su crescenti fragori di guerra e infine si distende in un’intima preghiera di pace, mai tanto attuale come oggi (una pagina che la N.O.S. ha eseguito in prima assoluta presso la Sala Nervi del Vaticano, in occasione del Giubileo del 2000).  

Al dolore della madre balcanica farà eco il dolore della Madonna ai piedi della Croce, in uno dei massimi capolavori musicali della religiosità partenopea, lo Stabat Mater per soprano, contralto e archi, concepito quasi in punto di morte da Giovanni Battista Pergolesi: una pagina in cui il grande compositore mescola da par suo cielo e terra, passione e spiritualità, con accenti modernissimi per il suo tempo.  

Sul podio della N.O.S. un giovane talento in ascesa, Giuseppe Galiano. Solista in In memoriam della Agolli sarà il clarinettista Gaetano Russo (fondatore e direttore artistico della N.O.S.), da decenni in prima fila nella promozione e divulgazione del repertorio contemporaneo. Nello Stabat pergolesiano protagoniste due grandi voci campane: il mezzosoprano salernitano Rosa Bove, con un importante repertorio che l’ha portata sui grandi palcoscenici europei, e la napoletana Maria Grazia Schiavo, uno dei più interessanti soprani della scena internazionale.  

Redazione