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Attrezzate le aree di accesso e 12 linee per la somministrazione dei vaccini

MADDALONI- Si apre: dalle 11 è operativo l’hub vaccinale della caserma Magrone. Attese 430 persone che hanno ricevuto la convocazione dalla piattaforma regionale. Ma da stamattina, polizia municipale, volontari della protezione civile, coadiutori percettori del reddito di cittadinanza sono al lavoro per la preparazione del sistema di accoglienza e delle corsie di accesso.

Sindaco De Filippo subito operativi, ci sarà tempo per l’inaugurazione?

Si fanno vaccinazioni e si fa prevenzione. Non c’è tempo per le formalità che ci saranno, dopo aver messo a punto la macchina organizzativa, il 9 giugno, con la visita del presidente del consiglio regionale Oliviero. Questa mattina, relativamente all’area esterna sono stati organizzati tutti i servizi ausiliari.

L’obiettivo è raggiungere e superare mille inoculazioni quotidiane?

Questo è un obiettivo possibile ma che dipende dai criteri adottati dalla autorità sanitarie. Attualmente, sono state attivate 12 linee per le inoculazioni in aree spaziose e altamente idonee. C’è la possibilità anche di aumentarle. Ma ripeto questo è una gestione che fa capo esclusivamente all’Asl. Posso dire che il sistema organizzativo che fa capo la generale Riccardi e quello del comune possono garantire accessi anche superiori alle mille persone.

Entriamo nel pratico. Finisce la precarietà logistica dell’hub del Covd Hospital…

In un momento, in cui si va verso una vaccinazione di massa e per fasce di età sempre di ampie, gli spazi presso il nosocomio non sono adeguati. Ma, sia chiaro, fino ad oggi è stato svolto un lavoro più che egregio anche in condizioni organizzative non sempre ottimali.

Ha più volte rivendicato l’impegno di Maddaloni per la pandemia. Ne è sempre convito?

Non è una convinzione ma un dato di fatto. Innanzitutto, sono contento che si sia aperto un hub adeguato alle esigenze del territorio. Stiamo lavorando affinché tutto funzioni al meglio per l’accoglienza e l’orientamento degli utenti. Anche, nel nostro piccolo, possiamo fare le cose e farle bene. Ma c’è un dato incontestabile: durante la pandemia, questo territorio ha convertito l’intero nosocomio (al servizio della Regione), ha attrezzato un drive in per i tamponi presso il palazzetto e ora un hub vaccinale. Logisticamente e strutturalmente è stato dato tanto. Esistono pochi altri casi analoghi.

Redazione