È Flavio Smarrelli il primo nome ufficiale che prenderà parte alle primarie di coalizione come candidato sindaco del Partito Democratico.
Ecco l’intervista esclusiva all’ex membro della giunta Farina:
La situazione amministrativa, strutturale e soprattutto economica della città di Maddaloni è drammatica. Come intende portare avanti il suo progetto politico?
Ha ragione è drammatica . Siamo davvero ridotti ai minimi termini. Il centro destra ci ha lasciato in eredità una città “fallita”, dove non c’è nulla che funzioni . Bisogna ricominciare daccapo, con coraggio e determinazione . Nessun Partito politico o coalizione o Sindaco riuscirà da solo. Ci vuole il coinvolgimento ideale e la partecipazione attiva di tutti i cittadini . Ma questi si potrà ottenere solo se riusciremo a convincere e a ridare speranza con una proposta politica amministrativa seria e credibile, portata avanti da uomini e donne oneste e capaci, con un codice di condotta fondato in modo assoluto sui valori della legalità, della moralità e della trasparenza amministrativa come guida fondamentale .
Dopo anni di grandi lotte interne, il PD, sembra abbia trovato la quadra intorno all’operato del Commissario della sezione locale, Pina Picierno. Come giudica il lavoro dell’Europarlamentare?
Fortunatamente come in tutti i partiti “tradizionali“ anche nel nostro c’è democrazia e dibattito, è una ricchezza del PD ed il più delle volte è costruttivo, ma può succedere che si incappi in situazioni di stallo amministrativo che rende necessario l’intervento esterno del commissario. Certo non è un vanto quando accade, ma capita. Poi, si può anche avere la fortuna di avere una personalità dello spessore dell’ On. Picierno come commissario di Circolo e allora si può più facilmente “ ritrovare la quadra”.
Questione primarie: quali sono i requisiti che il PD e l’intera coalizione di centrosinistra individuerà per la scelta dei candidati? Ci saranno delle restrinzioni ed eventualmente quali saranno?
Non sono stati ancora ben definiti . Per il PD esiste uno statuto che le disciplina, ma considerato l’azzeramento degli organi di dirigenza interna dovuti al commissariamento l’On Picierno potrebbe vantare maggiore discrezionalità nella definizione dei criteri stessi .
Una candidatura alle primarie non può essere improvvisata. Chi saranno i suoi compagni di viaggio, pronti a sostenerla in questa cavalcata?
Per adesso posso dire di essere stato incoraggiato da molti amici storici, ma la disponibilità, ripeto la disponibilità alla candidatura è una scelta prima di tutto autonoma. Io non ho correnti di riferimento , non le ho mai avute, non mi interessano e sicuramente interessano ancora meno ai maddalonesi.
Cosa pensa dei nomi che in questi mesi sono apparsi sui giornali come potenziali candidati per il centrosinistra?
Ne conosco qualcuno, ma non do giudizi; sarebbe una presunzione che non mi appartiene. I giudizi alla fine spetteranno agli elettori delle primarie .
Facciamo un passo indietro. Lei ha ricoperto il ruolo di assessore con la sindacatura di Michele Farina. Cosa pensa di quella consiliatura?
Si poteva fare molto di più. Potremmo ripartire da dove abbiamo lasciato . Sarebbe già un buon inizio .
Dal 2010, Maddaloni è stata governata dal centrodestra. Dapprima con Antonio Cerreto poi con Rosa De Lucia. Oggi il centrosinistra ha la possibilità di calciare un rigore a porta vuota o crede che i vari movimenti civici o un’eventuale riproposizione del centrodestra possano rappresentare validi esponenti da contrapporre alla corazzata che si sta formando all’ombra delle due torri?
Infatti. Mai dare niente per scontato. Ma è fuori di dubbio che una classe politica e dirigente come quella del Centro destra, responsabile dello stato di sfascio della città, avrà un compito difficilissimo per spiegare cosa hanno combinato. Non penso sia facile giustificare inadeguatezza , incapacità e spesso illegalità offerte tutte insieme in un lasso di tempo così lungo .
Come intende conciliare la sua attività imprenditoriale con quella politico/amministrativa? Maddaloni necessita di un impegno totale, a 360’…
Non si conciliano , un Sindaco fa il Sindaco.