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di Dario Bocchetti
Non c’è mai stato feeling tra il Festival di Sanremo e Sua Maestà, Pino Daniele.
Ieri l’ennesima occasione persa.
È praticamente notte quando le figlie del Re di Napoli, Sara e Cristina, salgono sul palco dell’Ariston per ricevere il premio alla carriera ed alla memoria di Pino Daniele.
Nemmeno una nota per celebrare un fuoriclasse della musica, della poesia, dell’arte e della cultura italiana.
Eppure durante la serata ci sono state le presenze di Marco Mengoni, Pio e Amedeo, Pippo Baudo, Fiorella Mannoia.
Mah… Con tutta la sincerità e la “devozione” Sacra questa scelta proprio non la comprendo.
A meno che mamma Rai non abbia voluto sfruttare e strumentalizzare la figura di Pino tenendo incollati i telespettatori fino all’una di notte.
Napul’è però meritava un trattamento completamente diverso.
Stiamo parlando di una leggenda, di un artista che va a mettere la sua firma nel limitatissimo elenco degli immortali.
Agge pacienza Pinuccio… So ragazzi.