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Valle di Suessola ha sfondato il muro dei 200 casi positivi, la sola San Felice a Cancello presenta ben oltre i cento casi. Addirittura, pare a detta del sindaco Giovanni Ferrara, che i dati Asl sottostimino i dati “reali” forniti dai medici di famiglia. Non sappiamo però quanti di questi casi positivi siano in ospedale, quanti in terapia intensiva e sarebbe meglio iniziare a fornire questi dati. 

La cosa curiosa è questa polemica con l’Asl da parte di alcuni sindaci della Valle di Suessola. Di Giovanni Ferrara abbiamo detto, ma il suo collega di Santa Maria a Vico -Andrea Pirozzi- invece ha una opinione diametralmente opposta, infatti, il primo cittadino di Santa Maria ritiene che il dato Asl di Caserta sia invece più gonfio del dato reale. 

Intanto, sia Arienzo che San Felice, hanno deciso di sospendere l’attività didattica delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, fino al primo novembre.

Quindi la situazione in Valle di Suessola è preoccupante per l’andamento crescente dei casi positivi, ma non sappiamo quanti di questi oltre 200 casi stia pesando sul sistema sanitario campano, sarebbe il caso, repetita juvant, si cominciassero a dare anche questi dati.

Riguardo invece le notizie più prettamente politiche,apprendiamo, dalla pagina Fb del presidente del consiglio comunale di Santa Maria a Vico, che il giorno 29 ottobre ci sarà un consiglio comunale, purtroppo all’albo pretorio non risulta alcuna convocazione. Visto che mancano pochi giorni e la seduta dei capigruppo si è tenuta il giorno 20, per trasparenza sarebbe il caso di pubblicare l’o.d.g. all’albo. Curiosa questa mancanza,visto che, proprio il presidente del consiglio è stato a lungo delegato proprio alla trasparenza, secondo noi pessimo, infatti, si prosegue pessimamente.

Inoltre, non è chiara la posizione di Clelia Signoriello che non risulta, giustamente, tra i partecipanti di diritto alla capigruppo, ma adesso si trova nell’assurda situazione di essere costretta a stare in un gruppo -Città di Idee- nel quale non vuole stare per dissapori interni. Vedremo se ci sarà una risposta in tal senso giovedì o si farà finta di nulla.

Per quanto riguarda San Felice a Cancello, confusione totale riguarda la giunta, sapevamo che un paio di settimane fa ben tre assessori si erano dimessi e cioè Bernardo, Pignata, Sepe. Scopriamo poi che il giorno 15 ottobre la giunta si è riunita e non solo i nominativi dei suddetti “dimissionari” era indicato nel verbale, ma Pignata risultava addirittura presente. Nessuno si è degnato di dare una risposta al popolo sanfeliciano di questa palese incongruenza, men che meno il sindaco. Capiamo la preoccupazione per il covid ci mancherebbe, ma basta fare due righe di comunicato stampa, se non si riesce a essere chiari nelle piccole cose, ammesso che queste dimissioni fantasma siano piccole cose, non sappiamo come si possano risolvere quelle davvero grandi.

Chiudiamo con Cervino, ci eravamo promessi di organizzare un dibattito tra la ex maggioranza consiliare e i “dissidenti”, abbiamo ricevuto qualche resistenza da parte di Gennaro Piscitelli e ci stiamo organizzando per superare queste problematiche a breve avrete notizie in tal senso.

Alfredo Ferrara