00 4 min 2 mesi
Il web sta per essere invaso dal “Grande Fratello” in salsa super trash. I personaggi più cafonal delle piattaforme social pronti a convivere per tre settimane sotto lo stesso tetto

La Napoli di Massimo Troisi, Luciano De Crescenzo, Pino Daniele, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Benedetto Croce, dei monumenti, dei teatri e della sua inarrivabile storia, rischia seriamente di diventare un ricordo a discapito di quella rovinosamente trash, aberrantemente ignorante e portatrice sana di illegalità. Le rovinose star dei social, gente da milioni di followers che hanno trasformato il cafonal (ci perdoni Roberto D’Agostino se abbiamo preso in prestito la sua meravigliosa rubrica) in una fonte di reddito spesso esentasse, hanno deciso di coalizzarsi in un progetto che terrà sicuramente banco nelle prossime settimane.

A Napoli, si sa, si “pezzotta” tutto con grande facilità e sembra sia arrivato il momento anche di farlo con il “Grande Fratello“. Dall’11 marzo parte il webshow “La casa dei figli di Mouse“, programma che rinchiude in una grande casa, i personaggi più popolari delle ultime stagioni, sbocciati attraverso le piattaforme social, ed arrivati ad invadere anche feste di piazze e cerimonie private con le loro inascoltabili canzoni fatte di inciuci, gelosie e linguaggi triviali, le immancabili dirette social, i Tik Tok profusi senza soluzione di continuità. Un universo apparentemente innocuo che fattura (fattura?) cifre da capogiro e che ha permesso a personaggi che mortificano Napoli e la sua cultura di diventare star spesso da ribalta nazionale.

Da Enzo Bambolina all’immancabile Rita De Crescenzo. Da Mucella Regina delle Spighe a Melina la Gatta. Così le piattaforme hanno trasformato volgarità ed ignoranza in divismo da quartiere

Per tre settimane volti tristemente noti, come tra gli altri, tale Enzo Bambolina, Rita De Crescenzo, Mucella la Regina delle Spighe, Melina la Gatta e suo nipote Giuseppe, Papusciello e Laura La Divina, saranno reclusi in una casa in puro stile “Grande Fratello“, ripresi delle telecamere e pronti ad inondare le piazze virtuali, ad iniziare proprio da quel Tik Tok dove si è generato il peggio del trash. I concorrenti saranno privati del loro potere speciale più forte (gli smartphone) e dovranno convivere tra prove di ballo, canto, cucina e vita quotidiana.

Mucella, la Regina delle Spighe ai Quartieri

Ci sono produttori che hanno messo mano al portafoglio per realizzare questo Grande Fratello della volgarità del quale non si sentiva la mancanza. Ci saranno migliaia di utenti pronti a collegarsi ad ogni ora della giornata per spiare questi ex volti dei vicoli che la rete e una massa non attrezzata dal punto di vista culturale, ha trasformato in divi popolari. Nella “Casa dei Figli di Mouse” non mancherà il confessionale, lo psicologo e la sessuologa. Non mancherà nulla come nel “GF” di Mediaset. Nulla, neanche quella dosa abbondante di analfabetismo che Napoli non merita.

RESTA AGGIORNATO CON IL SITO UFFICIALE DI GIORNALE NEWS

Vincenzo Lombardi