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Sette i progetti:  tutela dei beni comunali; cura e decoro del cimitero; attività sociali e scuola sicura; cura e vigilanza delle aree verdi; accoglienza e tutela delle biblioteca; cura del museo civico

MADDALONI- Si parte finalmente. Primo giorno di attività socialmente utili per i percettori di reddito di cittadinanza: la prima squadra, impegnata in progetti utili alla collettività (Puc), è scesa in campo impegnata nella pulizia e manutenzione dei cigli stradali in via de Curtiis. Per la precisione, saranno impiegate 210 persone, su oltre 2500 percettori, spalmati in media in tre periodi di impiego. La sfida resta sempre quelle delle politiche attive, ovvero di incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro. Ma gli occhi gli occhi sono puntati tutti sul «modello Maddaloni», territorio che con la seconda fase è passato da 1747 a oltre 2500 beneficiari. E’ cresciuta, negli ultimi 18 mesi, pure la media delle erogazioni economiche che eguaglia quella regionale (circa 599,79 euro) e sopravanza quella nazionale che è di 493 euro. E adesso, si tenta di abbandonare le politiche di esclusivo contrasto alla povertà per tentare quelle di inclusione. Sette i progetti:  tutela dei beni comunali; cura e decoro del cimitero; attività sociali e scuola sicura; cura e vigilanza delle aree verdi; accoglienza e tutela delle biblioteca; cura del museo civico.

Redazione