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L’area di cantiere sarà divisa in cinque tronconi. Ci sarà l’avanzamento progressivo per singole aree  riducendo le ricadute sulle viabilità

MADDALONI- Se mai sia esistito un movimento, o presunto tale, «No alla fogna», ha le ore contate. Dopo gli episodi di tensione, tutti da ricostruire, dei giorni scorsi e il clamoroso smontaggio del cantiere, c’è stato un tavolo tecnico. Ebbene, è stato deciso: la fogna si farà. E il cantiere riaprirà. Facciamo il punto di una situazione anomala con il sindaco Andrea De Filippo.

Sindaco andiamo al punto: il cantiere riapre? E se sei, quando?

Le attività riprenderanno entro 72 ore. Giusto il tempo di porre qualche modifica aggiuntiva. Ma nulla di sostanziale. La fogna si farà.

Quindi non sarà cancellata un’opera pubblica necessaria per ridare dignità ad una periferia degradata?

Non se ne parla nemmeno. Abbiamo deciso, raccogliendo le giuste rivendicazioni soprattutto dei residenti, di riqualificare quella zona. E così sarà.

Senta ma ci può dire che cosa sia veramente successo e chi è contrario all’opera?

Veramente, l’unico obiettivo e l’unica cosa che interessa è costruire la fogna, rifare la pavimentazione stradale. i marciapiedi (dove c’è spazio) e altro ancora tutto il resto è irrilevante.

Ma c’è chi è contrario. Non ne vuole parlare?

C’è una Maddaloni che resiste al cambiamento. Che preferisce rimanere nella palude attuale invece di uscirne anche affrontando qualche sacrificio temporaneo. E’ accaduto per il Ponte Vapore. E’ accaduto in via Sant’Eustacchio, via Mercorio, via Ponte Carolino dove hanno invocato, non so a che titolo, risarcimenti danni che non ci sono stati. Accadrà ovunque saranno avviati nuovi cantieri. Un dato è certo: le lamentele passano e le opere pubbliche restano.

Andiamo al sodo. Che avete deciso per via Cancello?

Il tavolo tecnico con la ditta, a cui non ho partecipato, ha riprogrammato la ripartenza.

Con qualche modifica?

Qualche miglioramento. In concreto, l’area di cantiere sarà divisa in cinque tronconi. Ci sarà l’avanzamento progressivo per singole aree  riducendo le ricadute sulle viabilità. Il fatto aggiuntivo importante è che sarà chiusa via Grotticella…

E questa è una vera novità visto che è, da sempre, presa d’assalto dai Tir…

Sarà chiusa via Grotticella, con new jersey, per evitare che i Tir la possano utilizzare come scorciatoia. Sia chiaro è previsto un sevizio di sorveglianza (dall’alba la tramonto) dei vigili urbani. E’ il caso di ricordare che il primo giorno di chiusura sono stati elevati 47 verbali ad altrettanti autocarri. Quindi, chi tenterà di forzare i blocchi è avvisato. Anche perché è garantito un servizio di pattugliamento dei vigili urbani sia di mattina che di pomeriggio. Consentito l’accesso nell’area cantiere solo alle auto dei residenti. Per i resto è stato confermato lo scavo profondo di una trincea di oltre quattro metri. L’obiettivo è realizzare l’opera in 60 giorni.

Le chiusure ai Tir su via Grotticella

Redazione