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La terza serata della kermesse completa il secondo giro di esibizioni con non poche sorprese nella TOP FIVE decretata da televoto e Giuria delle Radio. Risalgono anche Ghali ed Alessandra Amoroso, bellissima la canzone di Diodato

Il “Gladiatore” Russell Crowe ha sicuramente fatto meno danni di John Travolta. Hollywood a due facce all’Ariston. Dalle polemiche per pubblicità occulta e “Ballo del Qua Qua” per Travolta, alla pacata simpatia di Ciandrella Man che porta all’Ariston la sua anima musicale (che risale agli inizi degli anni ’80) e promuove il tour estivo a metà tra note ed architettura storica (il 9 Luglio a Pompei). La terza serata del Festival di Sanremo serve principalmente a chiudere il secondo giro di ascolto con i restanti 15 Big che ricantano il loro brano. Il televoto e le Giurie delle Radio per l’ultima TOP FIVE.

Russell Crowe nello scatto di Carlo Capodanno

Le canzoni diventano più familiari ed anche i debuttanti Maninni e Il Tre prendono la meritata fetta di applausi e non essere più gli oggetti misteriosi della vigilia. Rose Villain con l’outfit più conturbante, mentre i Ricchi & Poveri in rosa confetto continuano a divertirsi e far divertire. Emozione e messaggi di pace con Eros Ramazzotti che torna dove tutto ebbe inizio per i 40 anni di Terra Promessa, la canzone che lo portò alla grande ribalta nel 1984 nella prima categoria Nuove Proste del Festival di Sanremo (LEGGI IL NOSTRO SERVIZIO).

Eros Ramazzotti nello scatto di Carlo Capodanno

Angelina Mango e Diodato si prendono la scena confermando le loro posizioni di alta classifica. La figlia d’arte sprigiona tutto il suo talento e, al di la di come andranno le cose, dimostra di avere davanti a se, a 22 anni, una carriera enorme. Il vincitore di Sanremo 2020 confeziona un altro testo delicatamente emozionate con la sua inconfondibile vena autoriale che racconta un amore ormai ai titoli di coda. E’ un Festival di consensi anche per Ghali che, nel suo dialogo con il marziano, ritrova quella verve con la quale lo aveva conosciuto il grande pubblico.

Ghali nello scatto di Carlo Capodanno

Negramaro e Fiorella Mannoia sono stelle che hanno portato luce vera all’Ariston ma che difficilmente vedremo sul podio ma chissenefrega, le loro canzoni sull’amore perso e le mille sfumature di una donna resteranno nella memoria. Una nota di merito anche per Mr. Rain e Santi Francesi. La rivelazione della passata edizione presenta un testo delicato che fatica un pochino ad arrivare ma ci sembra comunque efficace. I Santi Francesi cantano le ferite dell’amore con grande raffinatezza e sono senza dubbio un tocco di qualità di questa edizione.

Teresa Mannino tra Amadeus e Gianni Morandi (ph.: Carlo Capodanno)

Brava e senza sbavature Teresa Mannino sulla quale nessuno ha mai avuto dubbi. Monologo centrale non dei migliori ma intrattenimento e buon umore assicurato. La terza TOP FIVE esprime questo verdetto con tantissime sorprese. Mr. Rain al quinto posto e super sorpresa Il Tre al quarto. Rientra in gara Alessandro Amoroso al terzo posto, mentre non sorprende l’ottimo Ghali che aveva convinto dal primo ascolto. L’unica conferma è il primo posto di Angelina Mango che può iniziare a cullare sogni importanti. Si passa al quarto giorno con la serata delle cover e circa 80 artisti sul palco.

Vincenzo Lombardi