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“Subito il pagamento degli arretrati, more e interessi compresi. Con la firma del nuovo contratto”

MADDALONI- Clamoroso pasticcio amministrativo. La scure delle riscossione dell’Ufficio unico delle entrate si abbatte sullo scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise. La situazione è surreale: il più grande infrastruttura ferroviaria del Mezzogiorno, sede di importanti officine per la manutenzione treni e area di assemblaggio di treni nazionali e internazionali, non ha onorato il pagamento del ruolo idrico. Incredibile ma vero: nel 2012 il comune cambia contatore ,ma non perfeziona il contratto. Gli utenti, ovvero colossi del calibro di Rfi, Mercitalia shunting & terminal, Mercitalia Rail e Mercitalia Logistica, non si sono dati pena non pagano. Arriva la maxi-bolletta da oltre due milioni di euro.

Sindaco, scherziamo un pò: anche i ricchi piangono?

Correggo. Rimanendo allo scherzo dico anche i ricchi pagano. Perché questa anomalia amministrativa, nata dalla compartecipazione tra comune e Rfi, deve finire.

E come finisce?

Nell’unico modo possibile. Con il pagamento degli arretrati, more e intressi compresi. Con la firma del nuovo contratto.

Altrimenti?

Altrimenti, abbiamo fatto sapere ai vertci romani di Rfi che interrompiamo l’erogazione della fornitura.

Sarebbe un fatto clamoroso….

E’ clamoroso continuare con questo andazzo. E’ inaccettabile dal punto di vista amministrativo e intollerabile secondo i più elementari principi di equità fiscale.

Si arriverà a tanto?

Non credo perché c’è la disponibilità di Rfi a sanare le pendenze. Ma noi non siamo più disponibile ad aspettare. Diversamente, chiudiamo i rubinetti.

Redazione