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MADDALONI- Lo «street control» finisce nel congelatore. Finchè non arriveranno nuove auto di pattuglia (tre Panda secondo i progetti finanziari e amministrativi) il sistema per il rilevamento elettronico a distanza delle infrazioni al codice della strada non funzionerà al meglio delle sue potenzialità. I dubbi giuridici si sommano agli impedimenti organizzativi: si ferma, per il momento definitivamente, il «servizio delle multe a strascico» che ha prodotto multe a raffica. Lo stop, secondo il comune, sarebbe conseguenza solo della mancanza di veicoli idonei oltre al personale per allestire una pattuglia dedicata. Mancherebbero soprattutto le auto. In verità, si è cercato di ovviare montando, telecamere e tablet associato, su un vecchio Doblò che, in contemporanea, viene utilizzato anche per i servizi urgenti e quelli ordinari. Ma in realtà, il comune sospende ancora il servizio per autotutela: funzionerebbe solo la contestazione a distanza per i veicoli multati in divieto di sosta (sempre e solo in assenza di conducente). Ma per effetto dei rilievi mossi dal Giudice di Pace di Maddaloni, è stata congelata la contestazione dell’assenza di revisione (art. 80 del Codice della Strada) o della mancanza di copertura assicurativa (art. 193). Provvedimento che ha fatto ha fatto finire  nel limbo dei ricorsi circa 600 contravvenzioni. Nuove auto, nuove pattuglie e nuova programmazione. Calendario alla mano il telerilevamento dovrebbe tornare a regime da fine anno.

Redazione