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MADDALONI- La polemica è servita. Il Pd attacca e il sindaco risponde. I Dem considerano l’abbattimento dei pini che costeggiavano via Campolongo (oltre il sottopassaggio ferroviario) una scelta che sintetizza in sè: “l’inadeguatezza dell’amministrazione e l’incapacità ad affrontare i problemi ambientali che tanta incidenza hanno sulla salute dei cittadini” E come accade, un pò dappertutto in questi giorni (Caserta docet), la gestione del verde pubblico e della sua sicurezza scatena reazioni immediate. La risposta del sindaco Andrea De Filippo non si è fatta attendere.

Facciamo nostri i rilievi e gli interrogativi del Pd. Questa scelta è stata davvero motivata?

Innanzitutto, certe affermazioni denotano l’inadeguatezza di chi le formula perché basate su una scarsa o minima informazione dei fatti. L’amministrazione comunale non ha affatto abbattuto i sei pini secolari. Nulla di tutto quello che è stato scritto corrisponde al vero. Questa è una fake news: come potevamo ordinare di abbattere pini secolari, scegliendo sulla scorta di quale valutazione botanica e per quali motivi?

Allora che è successo?

E’ stata emessa un’ordinanza che, sulla base di rilievi e riscontri oggettivi, imponeva ai privati la cura degli alberi e soprattutto la messa in sicurezza degli apparati radicali che hanno divelto e ondulato fortemente la pavimentazione stradale. L’affioramento degli apparti radicali è fattore di rischio che va controllato. Secondo norma e procedura è stata ordinato ai privati di eseguire tutti gli accertamenti relativi stato di salute e stabilità dei pini in conformità delle direttive e dall’azione di vigilanza del Corpo Forestale. L’unico titolato, competente per valutare e autorizzare cosa fare. Contestualmente, visti i danni, abbiamo chiesto che i privati riparassero la strada. Non poteva esserci ordinanza di qualsiasi altra natura.

Sta di fatto che i pini sono stati eliminati..

E di questo, delle ragioni dell’intervento, sulla messa in essere di corrette procedure ne chiederemo ragioni. Ma un dato è inappuntabile: l’amministrazione comunale non ha tagliato nulla. Non potevamo, non dovevamo e non volevamo farlo. Mi sovvengono tutte le polemiche sollevate sulla pericolosità delle radici che dissestano i manto stradale. Se non ricordo male, su questo la sindaco di Roma è stata duramente attaccata dal Pd capitolino.

La mettiamo in politica?

No, ma sia dato a ciascuno il suo: rispondiamo di quello che facciamo non delle responsabilità altrui. Una ultima notazione: non è affatto vero che è stata chiesta la messa in sicurezza di una strada poco trafficata. Ricordo che è una delle poche arterie alternative per evitare il traffico urbano (a cui stiamo ponendo rimedio con il confronto con Rfi); serve poi un importante centro commerciale e una grande realtà imprenditoriale dell’edilizia. E’ una delle poche strade che permettere di raggiungere via Appia senza attraversare il traffico urbano. Ancora una volta l’esatto contrario di quello che afferma il Pd.

Redazione