Certamente è il consiglio comunale di Santa Maria a Vico a tenere banco in questa settimana suessolana appena passata.
Consiglio comunale importante, si andava ad approvare il Rendiconto di Gestione.
Ben quattro mesi per riunire un consiglio comunale! E solo per il fatto di essere una seduta ordinaria, quindi dovuta, non ha ulteriormente allungato i tempi.
Diciamolo, senza troppi fronzoli, che le opposizione ne sono uscite assolutamente annichilite.
Timidamente poste le interrogazioni su argomenti importanti, tipo scuola e valloni. Soprattutto la trattazione degli argomenti economici, cuore del consiglio, ha visto il solo Vincenzo Guida di Città di Idee proporre un qualche “ma” e “però” che alla fine ha prodotto solo astensione e nemmeno la forza di un voto contro. Sulla stessa linea pure M5S e FdI che non hanno nemmeno provato a dibattere.
FdI poi presentava il caso curioso, non ancora risolto, di presentare un tesserato in consiglio all’opposizione e un altro a sostegno della maggioranza. Si sperava in consiglio almeno che tale situazione fosse chiarita e invece Giuseppe Nuzzo non si presenta e Igino Nuzzo rimane nei banchi dell’opposizione. Dovremmo a questo punto pensare che FdI sia sempre opposizione e che al prossimo giro vedremo i due Nuzzo sedersi vicino? Sarebbe la soluzione più logica, ma sappiamo come in Valle di Suessola il sofismo va per la maggiore.
Inutile dire che il rendiconto passa con i voti della maggioranza e l’astensione della minoranza.
Passiamo per San Felice a Cancello dove troviamo la curiosa notizia che il comune di Maddaloni, per qualche strana e oscura ragione, paga un paio di tapparelle da installare alla scuola Aldo Moro. La determina non ritiene di spiegare la cosa. Quindi, non sappiamo nemmeno come tale contributo, chiamiamolo così, venga giustificato in bilancio. Saremmo pure curiosi di sapere come il comune di Maddaloni abbia giustificato tale spesa, ma all’albo pretorio del comune non abbiamo trovato indicazioni.
Sarebbe bello se almeno le opposizioni vigilassero su questo lato oscuro.
Ad Arienzo parte il Village, stavolta molto più ricco di appuntamenti non solo musicali, ma anche di carattere culturale con presentazioni di libri tra cui quello di Maresca, inaugurazione del museo dedicato a Giacomo Furia e molto altro ancora.
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