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MADDALONI- Ieri a Roma, presso la sede di Logista Italia, le segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UlltUil hanno siglato i primi accordi di massima per «limitare le ricadute occupazionali ed economiche derivanti dalla chiusura del deposito». E’ stata impostata una doppia trattativa. Per tutti i dipendenti che saranno trasferiti presso il magazzino di Anagni, ovvero 27 dipendenti diretti di Logista, è stato ratificato un preaccordo per il «mantenimento del medesimo trattamento economico  e poter di acquisto». Due i fronti di trattativa per l’indotto della movimentazione: per i 24 della Gld ricollocati la «Elpe Global Logistic Services spa», che non potranno mantenere eventualmente il trattamento economico attuale, chiesti bonus o incentivi congrui. Si tratta sul numero di mensilità aggiuntive da concedere sia a coloro che accetteranno di trasferirsi ma soprattutto per i 57 addetti di fatto in esubero. La richiesta dei sindacati è di ottenere un numero di mensilità che compensi la perdita di anzianità di servizio e la ricollocazione presso altre aziende. Trattativa aperta: il fronte sindacale chiede almeno sei mensilità.

Redazione