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Lo storico network napoletano si mette in marcia verso il traguardo dei 50 anni di attività. Al Festival di Sanremo l’area ospitalità più bella della kermesse per un pieno di consensi ed applausi

La marcia di avvicinamento alle nozze d’oro è partita da Sanremo, la città della musica per eccellenza e non poteva essere altrimenti. Radio Kiss Kiss, l’unico grande network nazionale del Sud Italia, fondato nel 1976, ha allestito la più bella area hostipalità del Festival, un autentico piccolo paradiso sul mare del Portovecchio, impreziosito dal murales di Jorit dedicato a Raffaela Carrà. Si guarda già al compleanno dei 50 anni e, in vista del grande traguardo, il gruppo Kiss Kiss sogna tra le stelle attraverso un continuo espandersi dei suoi canali sempre al passo con i tempi. Quasi mezzo secolo di radiofonia tra continue evoluzioni e il costante impegno di non deludere mai un pubblico sempre più numeroso.

Il Volo ospite di Casa Kiss Kiss a Sanremo (ph.: Carlo Capodanno)

Il tradizionale FM si evolve con il DAB, le APP e il canale TV, che porta il gruppo Kiss Kiss ai vertici della radiofonia nazionale, a suggello di una storia bellissima iniziata a Napoli 48 anni fa. Il Festival di Sanremo diventa così una vetrina per un’altra straordinaria affermazione. I BIG in gara all’Ariston hanno sfilato per l’intera settimana tra i salottini e le dirette no stop che hanno coinvolto tutti i canali. Radio Kiss Kiss ha amorevolmente aperto le sue porte a Giornale News e noi abbiamo scrutato tra le emozioni di questa straordinaria scommessa vinta con la passione e la professionalità di sempre. Ai nostri microfoni Lucia Niespolo, Presidente ed Editore del network.

Una chiacchierata per parlare di passato, presente e futuro e l’importanza di legarsi con l’appuntamento più importante della televisione. In attesa delle prossime iniziative, Radio Kiss Kiss si gode il successo e il consenso di un 74° Festival di Sanremo vissuto in copertina e se Amadeus ha inanellato record su record, il network napoletano non è stato da meno (foto in home page di Carlo Capodanno)

Vincenzo Lombardi