00 3 min 4 anni

MADDALONI- Una maggioranza affollata. C’è ressa nella coalizione del sindaco De Filippo. Tra assessori ufficialmente delegati (quindi pienamente titolati a rappresentare il sindaco in tutte le sedi opportune), consiglieri comunali delegati (di fatto, collaboratori del sindaco e quindi non autorizzati dalle norme Tuel a relazionarsi verso l’esterno) e i collaboratori personali, c’è francamente troppa folla. E alla fine, a muoversi in tanti in spazi tanto angusti, si finisce per pestarsi i piedi tra lo sconcerto generale. Accade, ad esempio, che il buon e simpatico Enzo Bove (amministratore politico di lungo corso) scantoni e sconfini in argomenti prettamente amministrativi che sono collegati, tra l’altro, all’attività di giunta. Insomma, grande confusione e corsa alla visibilità che di fatto nuoce alla serena collaborazione e al gioco di squadra. Una nota di colore. Si realizza oggi quell’assembramento in maggioranza che fu scongiurato alla vigilia delle amministrative quando si paventava (al di là della fattibilità politica degli accordi) anche un’intesa con il Pd. In politica, fare massa critica è fondamentale per innalzare il livello e la capacità rappresentativa. Che poi è quello che sta succedendo, in queste ore, pure nel Pd locale che ha recuperato l’emorragia causata dal civismo e dalla contestazione interna. Una cosa è allargare il perimetro politico e ben altra cosa è ammassare consensi, adepti e collaboratori. Si rischiano frizioni gratuite e controproducenti. E’ indubbio che è in atto una polarizzazione degli schieramenti. Vedremo che se i riavvicinamenti nei due campi (in maggioranza e nel Pd) riaccenderanno o meno mai sopiti attriti e problemi di coesistenza. Forse è troppo presto per tirare le somme. Ma sembra che la stagione del civismo e delle liste civiche (anche per effetto degli appuntamenti elettorali) sia al tramonto. Il Pd ritrova i consiglieri comunali, iscritti e quanti sono stati protagonisti di liste civiche. E anche nella maggioranza è forte l’attrazione dei partiti. Così “Riscossa Maddaloni” dopo l’abbraccio con la Lega veleggia verso Zinzi e Cambiamo. Filippo Iacobelli è sempre più leghista. La presenza di Fratelli d’Italia sta diventano strutturata anche con l’adesione del vicesindaco Gigi Bove e non solo. Sirene centriste e di Forza Italia esercitano grande appeal su altri consiglieri della maggioranza. E poi, c’è Italia Viva in via di organizzazione sul territorio. La stagione del civismo prevalente è finita? Lo scopriremo subito dopo il voto delle imminenti regionali.

Redazione