00 2 min 4 settimane
Le prime aggressioni iniziate già nel 2018 e mai denunciate

Il suo alito dava senso a quella bottiglia di vino semivuota, la violenza una diretta emanazione di quella dipendenza ormai consolidata.

Per un 34enne di Giugliano sono scattate le manette, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.

I carabinieri della stazione di Varcaturo sono stati allertati da una chiamata disperata. Una voce rotta dal pianto chiedeva aiuto, ad accompagnare le sue parole disperate un sottofondo di grida sconnesse e minacce.

L’intervento è stato immediato, la lite ancora in corso.

La vittima, una 25enne napoletana, era disperata.

Sul corpo visibili ematomi causati dalle botte.

L’uomo era ubriaco e, senza alcun motivo apparente, aveva preso a picchiare selvaggiamente la convivente. Le aveva stretto una mano al collo e poi l’aveva presa a calci alle gambe.

Poi pugni al torace e schiaffi in pieno volto.

Il 34enne è stato arrestato e portato in carcere, la vittima in ospedale.

Secondo quanto emerso, le vessazioni non erano una novità. Erano ormai 6 anni che andavano avanti, sempre causate dall’abuso di alcolici.

Redazione