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E’ stato prorogato di ulteriori 24 ore su buona parte del territorio regionale l’avviso di allerta meteo attualmente in atto sulla Regione Campania  per piogge, temporali e raffiche di vento che fino alla mezzanotte ha un livello di criticità  Arancione sulla zona 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini​) dove i temporali potranno essere anche forti dando luogo ad un dissesto idrogeologico diffuso e Giallo sul resto del territorio con rischio idrogeologico localizzato.

A partire dalla mezzanotte e fino alle 23.59 di domani, lunedì 1 febbraio, sulle zone 1,3,5,6,8 Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 4: Alta Irpinia e Sannio; Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 7: Tanagro; Zona 8: Basso Cilento)​ si avrà una criticità Gialla per Precipitazioni locali, temporaneamente sparse al pomeriggio,  anche a carattere di moderato rovescio o isolato temporale. Locali raffiche” si prevedono, infatti, ancora precipitazioni anche intense.​

Sulle altre zone, si passerà invece al verde, quindi ad una assenza di criticità idrogeologica.

Sulle zone in cui permarrà il Giallo tra i fenomeni di impatto al suolo  si segnalano ancora: 

–    Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;

–    Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;

–    Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse;

–    Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);

–    Possibili cadute massi in più punti del territorio;

Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

La Protezione civile della Regione Campania raccomanda agli enti competenti mantenere in essere le misure previste dai rispettivi piani comunali .

Redazione