I Dem, gli adepti del partito di De Luca. tacciono sullo sfascio e i disservizi della sanità provinciale (tra le ultime in Italia) e si “concentrano sulla stabilizzazione occupazionale”

MADDALONI- “E basta con la demagogia sulla sanità e sull’ospedale“. Il consigliere Angelo Tenneriello (Maddaloni Positiva) bacchetta il Pd, il “partito padrone della sanità campana che, con lo sceriffo De Luca e le sue truppe cammellate, determina le gestione, il bello e cattivo tempo. E ora il Pd chiama alla mobilitazione per sollecitare il Pd. Siamo al paradosso“

Quindi è contrario al consiglio comunale straordinario monotematico sull’ospedale?

Affatto, dobbiamo fare il prima possibile il consiglio comunale monotematico. Sono talmente d’accordo.

Quindi è d’accordo con il Pd?

No, sono totalmente in disaccordo con il Pd. Ma per questo, dobbiamo fare questo consiglio per scoprire tutti gli altarini…

Altarini, ci fa capire?

Ci vuole un consiglio per fare il punto sulle responsabilità del disastro della sanità regionale. Sotto il tappeto delle retorica degli eroi si nasconde una sanità, soprattutto quella provinciale, che per servizi erogati, numeri posti letto, numeri per addetti sanitari e parasanitari è all’ultimo posto tra le provincie della Campania. Dove la vita media è di quattro anni inferiore alla media nazionale. Un disastro taciuto, non discusso e rimosso. E ora, gli smemorati, taciturni e disciplinati adepti del mio ex partito hanno voglia di mobilitazione. E mobilitazione sia: si, andiamo in consiglio comunale ma per fare luce su questo vilipendio dei diritti costituzionali fondamentali.

Una battaglia tutt’altro che unitaria…

Vogliamo la verità, solo la verità e nient’altro che la verità. La sanità vera, lo dico da medico, è fatta di prestazioni, servizi e obiettivi raggiunti. E in provincia di Caserta non ci siamo: la gente ha rinunciato a curarsi. Faccio un esempio su tutti per farla breve: sapete che da fine giugno le convenzioni scadranno? Per analisi, rilievi strumentali e fisioterapia bisognerà pagare. In questo angolo disgraziato d’Italia, fanalino di coda della regione tra le ultima d’Italia, cioè siamo gli ultimi tra gli ultimi, non si vuole parlare di sanità ma fare “freezing water” in consiglio comunale…

“Freezing water”, sarebbe?

Traduco. Non essendo l’Imperatore De Filippo, che parla latino a pranzo, cena e a colazione, traduco italianizzando dal napoletano. Si vuole “intostare l’acqua” cioè perdere tempo. Ecco il Pd vuole “intostare l’acqua” parlando dei massimi sistemi dribblando lo sfascio della sanità.

Ma si parla del futuro dell’ospedale dopo l’emergenza Covid…

Appunto, si vuole “intostare l’acqua”. Ma come si può parlare di post pandemia se siamo nel bel mezzo di una campagna vaccinale e la ripresa autunnale è una incognita? Ricordiamo che nel 2020, dopo il ritorno dalle vacanze, cominciò la risalita dei contagi. Se si parla di sanità, e non si vuole intostare l’acqua, sarebbe il caso di concentrarsi sul riordino complessivo della sanità che non eroga più servizi fondamentali. Altro che riattivazione di qualche settimana o giorno. Una volta archiviata la pandemia, e ce ne vorrà, se ne potrà parlare.

Quindi non voterà un documento unitario?

Al contrario lo voterò ma dopo aver ben messo in evidenza che al Pd intessa “intostare l’acqua”. Traduco: non interessano i problemi della sanità ma, come si legge a chiare lettere nel documento, interessa la “garanzia della stabilità dei posti di lavoro”. Siamo alle solite. Invece, di ragionare sui servizi da attivare, a partire da quelli collegati alla pandemia e alla vaccinazione in atto, si parla di stabilizzazione. Invece, di fare sanità vera si strumentalizza la sanità. Se in questa provincia si attivassero tutti i posti letto dovuti per legge altro che stabilizzazioni, scopriremmo che manca il personale. Bisognerebbe fare assunzioni, aprire reparti e interi ospedali. Invece, si preferisce volare raso terra. E stato così che, decenni dopo decenni, sempre pensando a questo o quel laboratorio o reparto si sono distrutti ospedali e la sanità campana è diventata fanalino di coda del paese. E il Pd insiste…