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Sì è tenuta questa mattina, a partire dalle ore 10.00, la presentazione ufficiale dei candidati della lista Siamo Cervino, alla presenza dei cittadini e delle istituzioni, nella persona del consigliere regionale Alfonso Piscitelli, del consigliere provinciale Pasquale Crisci, del sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, del vicesindaco di Maddaloni Gigi Bove, del sindaco di Arienzo Giuseppe Guida, del capogruppo di maggioranza di Santa Maria a Vico Marcantonio Ferrara e del consigliere comunale Franco De Lucia.

Accompagnati nei loro interventi da Antonio De Rosa, stimato professionista della Valle, che, pur avendo deciso di non candidarsi per impegni di lavoro, ha scelto di sostenere il gruppo nella veste di moderatore, i candidati al Consiglio Comunale di Cervino e il candidato sindaco Giuseppe Vinciguerra hanno riempito il cortile del ristorante “I Tre Fratelli”, location scelta per l’evento, con il calore dei loro concittadini intervenuti alla loro prima uscita pubblica. Tutti giovanissimi, a partire dal candidato sindaco, con un’età media che rimane ampiamente al di sotto dei 40 anni, i candidati si sono susseguiti negli interventi mostrando sicurezza, entusiasmo e determinazione. Quasi tutti alla loro prima esperienza, una novità assoluta nella storia politica del paese, i candidati, con la giusta emozione del debutto, hanno raccontato la loro storia personale, professionale, i motivi dell’adesione al gruppo e della loro discesa in campo, accomunati dalla parola cambiamento, come desiderio condiviso e invito alla cittadinanza per dare vita, insieme, a una rinascita del territorio. A Francesco De Lucia, 32enne, che è apparso come primo volto nuovo della politica locale, avendo avuto l’onore e l’onore di aprire le altre presentazioni, sono seguiti gli interventi di: Valentina D’Albenzio, 25 anni; Vincenzo Piscitelli, 31 anni; Maria Grazia Stravino, 36 anni; Giuseppe Carfora, 30 anni; Francesco Piscitelli, 28 anni; Rosalinda Razzano, 24 anni; Giuseppe Abbatiello, 39 anni; Gennaro Piscitelli, 55 anni; Giuseppina Piscitelli, 36 anni; Martuccio Serino, 44 anni. Assente per motivi personali Angelo Vigliotta, il dodicesimo candidato, che ha inviato un messaggio di scuse ai cittadini. In particolare, il sindaco uscente Gennaro Piscitelli e Martuccio Serino, che ha chiuso le presentazioni dei candidati prima dell’intervento finale del candidato sindaco, hanno dedicato il loro spazio ai motivi della loro adesione, sottolineando la loro piena integrazione con il gruppo e, soprattutto, la linea comune sui punti del programma, con quattro capisaldi relativi alla Scuola, al Cimitero, alla Rete Idrica e al PUC. Significative le parole di Gennaro Piscitelli sul senso di responsabilità e sulla fiducia nella nuova classe politica. L’incontro con i cittadini, svoltosi nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, si è, poi, chiuso con il discorso del candidato sindaco Giuseppe Vinciguerra, che ha dato un forte segnale di scossa con le sue parole. Ecco una sintesi del suo intervento: “Noi non ci siamo limitati a creare una lista civica per vincere le elezioni; Siamo Cervino è un vero progetto di cambiamento e mai nella storia politica di questo paese un gruppo di giovani è riuscito ad affermare il proprio punto di vista, mirato alla rinascita del nostro paese. Questi giovani sono i vostri figli e ai vostri figli questo paese, con la sua instabilità amministrativa e i suoi disservizi, sta stretto; i vostri figli non vogliono lasciare questa terra e noi, con il vostro aiuto, l’aiuto del popolo di Cervino, possiamo dargli un futuro migliore. Negli anni, ci hanno tolto la dignità, come alle ultime elezioni.

Gli amici di fuori ci chiamano e ci dicono: quest’anno li fate i comizi a Cervino? Noi vogliamo venire,ci vogliamo divertire. Ci hanno tolto la dignità e ce la dobbiamo andare a riprendere con forza.

Noi non lo dobbiamo più consentire. Non è più possibile togliere la dignità al nostro popolo, che è grande e ha saputo dimostrarlo nel tempo. A Gennaro Piscitelli e Martuccio Serino va il merito di aver fatto non un passo di lato o indietro, ma un passo avanti, appoggiando pienamente un gruppo di giovani e rappresentando così, per noi, l’altra faccia del cambiamento. Insieme, possiamo riprendere in mano le sorti del nostro paese e dare inizio a una primavera cervinese, una volta per tutte”.

Redazione