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Venerdì scorso, la Cgil, e questa sera, la Uil, hanno riunito i propri singoli organismi statutari per una valutazione sulla manovra economica varata dal Governo.

Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del Premier Draghi e del suo Esecutivo, la manovra è stata considerata insoddisfacente da entrambe le Organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile.

Pertanto, avendo ricevuto dai propri rispettivi organismi il mandato pieno a dare continuità alla mobilitazione, le Segreterie confederali nazionali di Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per il prossimo 16 dicembre, con manifestazione nazionale a Roma e con il contemporaneo svolgimento di analoghe e interconnesse iniziative interregionali in altre 4 città.

I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, interverranno dalla manifestazione di Roma, che si svolgerà a Piazza del Popolo.

Domani, martedì 7 dicembre, alle ore 17,30, presso l’Hotel Londra in Piazza Sallustio a Roma, i Segretari generali di Cgil e Uil terranno una conferenza stampa per illustrare le ragioni e le modalità dello sciopero.

Oggetto: Proclamazione sciopero generale per il giorno 16 dicembre 2021.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali proclamano uno sciopero generale nazionale per giovedì 16
dicembre 2021 con le seguenti motivazioni:
Sostegno alle proposte sindacali su precarietà, pensioni, fisco, lavoro e per la modifica della Legge
di Bilancio.
L’astensione avrà durata pari all’intera giornata lavorativa per tutti i lavoratori pubblici e privati.
L’organizzazione dello sciopero avrà carattere regionale.
Le federazioni di categoria e le organizzazioni sindacali territoriali della CGIL e della UIL
comunicheranno le modalità di adesione allo sciopero generale, nei termini previsti dalla legge n.
146/90 e sue successive modifiche.

Le scriventi OO. SS. Esonerano con la presente il settore della sanità pubblica e privata, comprese le
RSA, dalla indizione del presente sciopero ai fini di salvaguardare il diritto prioritario alla salute dei
cittadini in questa fase di emergenza pandemica.
Saranno garantite le prestazioni indispensabili, in osservanza delle regolamentazioni di settore.
i Segretari Generali
CGIL UIL

Redazione