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MADDALONI- La vicenda sui cartelloni pubblicitari abusivi ha fatto discutere, fa discutere ed è destinata a sollevare discussioni.

In merito alla sentenza del Tar il vicesindaco Gigfi Bove, titolare delle delega al contenzioso, fa chiarezza

Gli articoli pubblicati oggi sul quotidiano “Il Mattino” e sul giornale online “Giornale News” in merito alla recente sentenza emessa dal Giudice Amministrativo Regionale nella vicenda tra una società esercente impianti pubblicitari ed il Comune di Maddaloni contengono diverse inesattezze che ci costringono a richiedere la pubblicazione delle presenti dichiarazioni di rettifica, come previsto dalla legge sulla stampa.
La sentenza in questione – emessa nel giudizio avverso il silenzio del Comune di Maddaloni ad una istanza di regolarizzazione di impianti pubblicitari rientranti nell’ordinanza comunale di abbattimento del giugno 2021 – non è una sentenza di merito ma ha stabilito solo il diritto della società pubblicitaria in questione ad avere una risposta alla propria richiesta senza condizionarne il contenuto (in senso positivo o negativo). Essa quindi – e non potrebbe essere diversamente attesa la finalità specifica del procedimento – non incide sulla legittimità della procedura attuata di abbattimento degli impianti pubblicitari illegittimi, tant’è che né la società in argomento, nè le altre società destinatarie hanno impugnato (né davanti al G. A. Amministrativo, né davanti al Giudice Ordinario) l’ordinanza stessa o il verbale di rimozione degli impianti e la stessa ricorrente ha formulato istanza di regolarizzazione, riconoscendo quindi la illegittimità degli impianti stessi.
Come sempre il Comune di Maddaloni darà completa attuazione al pronunciamento del Giudice amministrativo indicando la procedura che la società in questione dovrà attivare per ottenere l’autorizzazione ad installare impianti pubblicitari in regola con le normative vigenti. Procedimento peraltro ben specificato nel Regolamento comunale in materia approvato nel 2019 dal Consiglio Comunale, reperibile sul sito del Comune ed essendo l’unico motivo della mancata risposta alla istanza all’epoca inoltrata.
L’Amministrazione Comunale è intervenuta per ripristinare una situazione di legalità a fronte di una situazione selvaggia e fuorilegge venutasi a creare per la mancata osservanza delle norme vigenti. Non è inutile evidenziare che già precedentemente l’Amministrazione Comunale aveva invitato i titolari degli impianti abusivi e/o illegittimi a rimuoverli tramite apposite raccomandate.
L’Amministrazione Comunale promuove e sostiene qualsiasi attività economica ed imprenditoriale lecita e legittima che si svolga nel rispetto delle norme e non contro le stesse.
Firmato
il Vice Sindaco
Dr. Luigi Bove

Redazione