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Prospezioni geognostiche e cantiere non interferiranno con la viabilità ordinaria

MADDALONI- A Natale è stato inaugurato il Ponte Vapore e a Pasqua sarà il turno del programma di soppressione dei passaggi a livello. Avanzano, verso il centro abitato, i cantieri dell’Av/Ac Napoli-Bari ed è l’ora dell’eliminazione programmata e coordinata degli attraversamenti urbani attesa da mezzo secolo. Nel 2022, si passa agli interventi esecutivi. Subito, a partire dalla prossima settimana, partono le prime prospezioni geognostiche, la verifica sui siti prescelti e i primi «testimoniali di stato», ovvero le verifiche strumentali accuratissime sullo stato di conservazione dei luoghi e soprattutto degli immobili che saranno interessati dai lavori. Il primo intervento, inserito in un investimento complessivo di 40 milioni di euro, ci sarà presso il passaggio a livello di via Appia (km 281+280). Secondo l’intesa, firmata dal sindaco De Filippo e l’ex ad di Rfi, Maurizio Gentile, non si sarà interferenza con la viabilità ordinaria. Rfi si farà carico della riqualificazione di via Cornato, della costruzione della «tangenziale esterna che collegherà l’area Sanit-Gobain di Caserta con via de’Curtiis e il futuro casello sull’A30». In più, è previsto il collegamento, complanare ai binari, tra via Appia, via degli Osci e via Libertà, oltre al sottopasso carrabile su via Montella. A seguire e ad opera completata, si procederà si procederà alla creazione del sottopasso carrabile che sostituirà il passaggio a livello di via Napoli (adiacente la stazione di Maddaloni Inferiore). Prevista una viabilità complanare che collegherà via Napoli con via Baldina dove sorgerà un cavalca ferrovia. Già avviati invece gli interventi di soppressione e in via Lima, via Monaca nonché gli adeguamenti in prossimità del Bivio Maddaloni.

Redazione