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MADDALONI- Si conferma la vulnerabilità dell’ufficio postale di Montedecoro. In due, hanno costretto il direttore, proprio all’orario di chiusura, a consegnare l’incasso di giornata o il contante ancora presente nella cassaforte. Conoscevano molto bene meccanismi e tempistica perchè si sono presentato all’ultimo minuto delle chiusura giusto il tempo di rimettere in moto il meccanismo a tempo della cassaforte che si riattiva ogni mezz’ora. I tempi tornano: chiusura alle ore 12,30. Rapina dopo le 13. Poi, senza colpo ferire, si sono dileguati. E’ stato un blitz: è avvenuto tutto con grande rapidità. Ora, la Polizia e anche i Carabinieri sono sul posto per raccogliere indizi, dettagli e ricostruire l’avvenimento. Non potevano non costringere il direttore a rientrare e rimettere in funzione il meccanismo. E così è stato. Si stima, in attesa di conferme, che hanno portato a segno un colpo da 60 mila euro. Una storia già vista: l’ufficio della frazione di Maddaloni parallela alla statale Appia e confinante con Cervino è un bersaglio facile da raggiungere e comodo per la fuga. Vanta per questo un lungo elenco di colpi clamorosi: un colpo con la fiamma ossidrica; lo sdradicamento dell’apparecchio bancomat: Ma anche altri colpi da Far west come la rimozione delle sbarre alle finestre, elusione del sistema di videosorveglianza e occupazione, armi in pugno del retro degli uffici. In tutti i cinque colpi precedenti aveva avuto sempre successo la «tecnica della limatura notturna degli infissi esterni».

Redazione