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MADDALONI- L’offerta immobiliare è notevole e questa volta il territorio ha risposto. L’affidamento dei beni confiscati, in via definitiva, alla criminalità organizzata è arrivato alla battute conclusive. Ieri, il comune ha perfezionato gli atti propedeutici per l’acquisizione a titolo gratuito di immobili, per un valore di almeno 900 mila euro. Il vicesindaco Gigi Bove ha avuto un incontro con l’Agenzia dei beni confiscati (Anbsc) per espletare tutti gli adempimenti previsti dal codice antimafia. Scongiurato il timore che un patrimonio, i fatto destinato alle associazioni del terzo settore e a servizi di pubblica utilità, possa andare perso. Oltre l’affidamento di cinque locali ampi, ubicati in via Napoli, e tre sul centralissimo Corso I Ottobre (aventi tipologia negozio-bottega) e in via Santa Margherita esiste un bando accessorio riservato alle associazioni per il quale è in corsa solo una associazione iscritta all’alo regionale. Con l’acquisizione, da parte dell’ente locale, si aprono spiragli concreti di collaborazione con il vasto mondo del Terzo Settore per la realizzazione di progetti socialmente qualificanti. I tempi di perfezionamento delle procedure non è immediato. Ma il percorso di recupero dei beni, a vantaggio della collettività, è cominciato.

Redazione