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Esprimiamo la più determinata vicinanza agli allevatori bufalini che da questa mattina hanno intrapreso l’ennesima manifestazione con i trattori sulla Statale Domiziana, dopo che ieri un allevatore, ridotto sul lastrico in seguito all’abbattimento delle bufale nella sua azienda, aveva tentato il suicidio, venendo salvato in extremis dai familiari.

Occorre fermare la mattanza delle bufale prendendo atto del fallimento del piano regionale di eradicazione della brucellosi che ha messo letteralmente in ginocchio l’intero comparto.

Bisogna a nostro giudizio cambiare strategia lavorando alla vaccinazione a tappeto dei capi e superando invece la stagione gli abbattimenti; negli ultimi dieci anni, almeno fino alla fine del 2021, come emerso da un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono state abbattute 140mila bufale campane di cui solo l’1,4% è risultata effettivamente malata di brucellosi o tbc in seguito ad analisi post mortem.

Si apra subito un tavolo di confronto liberato dai condizionamenti di chi finora ha impedito soluzioni di buon senso, a difesa della salute, degli allevatori, di un grande patrimonio economico per la provincia di Caserta ed il Mezzogiorno. De Luca deve ascoltare il grido di dolore di questa terra!

Nicola Fratoianni coordinatore nazionale Sinistra Italiana

Antonio Dell’Aquila coordinatore Sinistra Italiana Caserta

Redazione