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L’inaugurazione del SIT non poteva sfuggire all’ “Osservatore con i baffi”, al secolo Mario Barbato, che intravede nel nuovo strumento enormi potenzialità. Ma restano le perplessità per sui livelli essenziali dei servizi comunali, anche nel settore tecnico. E poi c’è una richiesta: visto l’evento, comunicare con la città in diretta streaming.

di Mario Barbato

Buongiorno. Nella certezza che nessuno oserà parlarne, se non nei salotti privati. L’argomento che voglio trattare, sempre nei limitati della mia sempliciotta cultura da marciapiede, è la ” Presentazione del nuovo Geoportale del Comune di Maddaloni “, ovvero SIT ( sistema informativo territoriale ).
La locandina di presentazione, che allego, è di grande effetto, salvo di aver dato il titolo di ” Dott. ” al nostro Sindaco che non ne ha bisogno. Riflettendo sull’argomento, meritevole di elevata attenzione e lungimiranza, che per questo dobbiamo ringraziare il nuovo Dirigente che, come primo atto che ha fatto, ed ottenuto, appena arrivato, è di voler dotare il Comune di Maddaloni del ” Sistema Informatico Territoriale “. Come cittadino Maddalonese, gliene sarò eternamente grato, nel momento in cui, sarà capace di renderlo operativo in ogni sua funzione. Perché, tale sistema operativo (SIT), in sintesi, dovrebbe servire ” come un telaio / ossatura sul quale vanno montati vari livelli di informazioni dai dati urbanistici a quelli annonari o quelli suolo pubblico ecc. dovrà crescere e completarsi anche con intervento di altri settori, tutto ciò a servizio diretto e facilitato per l’intera comunità. ” Alla base vi è certamente “la cartografia ” che al momento, dopo tanti anni e per mancanza di fondi, è in aggiornamento. Da Osservatore dove voglio arrivare? Adesso mi farò un’altro nemico!! A prescindere che se fossi stato in Amministrazione, anche da semplice consigliere comunale, mi sarei battuto affinché la condivisione dell’atto avvenisse subito dopo l’approvazione definitiva del PUC, se fossi stato nei panni il nuovo Dirigente della ” Area Tecnica ” visto le condizioni della città e degli uffici, considerato che rientra nelle competenze della medesima funzione, mi sarei dedicato, principalmente, al ripristino dell’ordinarietà, ove possibile, per garantire alla comunità i servizi essenziali, che non sto qui ad elencare ma che tutti conosciamo.
Una nota dolente, senza minimamente equivocare, è il fatto che, PRIMA, ogni qualvolta l’ufficio chiedeva fondi per opere o prestazioni eseguite o da eseguire, la risposta era ” non ci sono soldi “….
Leggo ancora dalla locandina ” Causa Covid i posti saranno limitati ” perché non trasmettere la presentazione in Streaming visto che piace anche al vicesindaco??
Buon lavoro.

Mario Barbato, L’osservatore

Redazione