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Nota inviata al prefetto sulla mancata risposta alla richiesta dalla consigliere Alessandra Vigliotti. “Denunciamo il fatto che i nuovi Assessori non siano stati presentati al Consiglio comunale, così come se non da regolamento, dovrebbe imporre il buon senso e il buon costume. Denunciamo il fatto che a Maddaloni, ci sono gruppi politici ufficialmente non rappresentati e non presenti nelle Commissioni Permanenti”

Riceviamo e pubblichiamo

Non ci appassiona la polemica che sta tenendo banco in questi giorni rispetto alla ipotizzata collera dei Consiglieri Comunali di Maddaloni in merito ai gettoni di presenza, agli aumenti, alle sedute non ancora pagate.

Ci dispiace l’immagine che si intende far passare di noi, soprattutto in un momento storico in cui tante famiglie combattono per non soccombere alla crisi economica. È anche così, raccontando un messaggio non del tutto e non per tutti veritiero, che si acuisce lo scollamento tra la Politica ed i cittadini.

La realtà, qui a Maddaloni, è che il tentativo di mortificare, screditare ed umiliare i Consiglieri Comunali, è in atto dal primo giorno di governo targato De Filippo. E le Commissioni Consiliari sono sempre state il cruccio del Sindaco, che non potendo eliminarle, le ha progressivamente svuotate di contenuti ed importanza, svilendo il ruolo dei consiglieri comunali ormai confinato a quel minimo confronto in pubblica Assise convocata per mere formalita’ amministrative e a cadenza semestrale. Per noi l’aspetto economico è del tutto marginale e poco importa se alcuni insostituibili Assessori hanno trovato finalmente un lavoro quasi fisso e ben retribuito.

A noi preoccupa e denunciamo altro perche’ la polemica fine a se stessa per fortuna non ci ha mai caratterizzato, come gruppo e come singoli.  Denunciamo per esempio quanto accaduto alla nostra Consigliera Comunale Alessandra Vigliotti, che interrogato nelle forme canoniche il Segretario Comunale rispetto alla possibilità o meglio il diritto di partecipare alle Commissioni consiliari in modalita’ da remoto, ad oggi non abbia ricevuto riscontro e sia stata costretta ad inviare comunicazione al Prefetto. Una procedura regolamentata e fruibile sembra in tutti i comuni tranne qui da noi e fortuna ci verrebbe da dire che abbiamo ricevuto finanziamenti per l’innovazione e la Transizione digitale!  Denunciamo il fatto che il consigliere entrato per surroga, ad oggi non può prendere parte alle commissioni perché manca la delibera di ricomposizione delle stesse da validare in Consiglio comunale e che un nuovo consigliere ancora attende per la delibera di surroga che ricordiamo è un atto dovuto, non discrezionale, quindi obbligatorio e la cui mancanza costituisce una violazione di legge con le conseguenze previste dal vigente ordinamento degli enti locali. Denunciamo il fatto che i nuovi Assessori non siano stati presentati al Consiglio comunale, così come se non da regolamento, dovrebbe imporre il buon senso e il buon costume. Denunciamo il fatto che a Maddaloni, ci sono gruppi politici ufficialmente non rappresentati e non presenti nelle Commissioni Permanenti.

Del resto “se non lo sai, sallo” a Maddaloni le Commissioni non servono. E forse nemmeno i Consiglieri, per buona pace della nostra Costituzione e del Testo Unico degli Enti locali.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia

Gaetana Crisci

Alessandra Vigliotti

Aniello Amoroso

Redazione