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MADDALONI- Consiglio comunale a telecamere spente. Niente più dirette streaming delle sedute del civico consesso. E scoppia il dissenso delle opposizioni consiliari. Puntuale arriva l’interrogazione di Angelo Tenneriello (Maddaloni Positiva).

Consigliere, dopo l’«Imbecille Day» con annessa zuffa verbale, lo streaming ha cessato di esistere. Che sta succedendo?

Si sta negando la piena partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa a imposta una grande un’ingiustificata restrizione alla trasparenza amministrativa.

Eppure durante la pandemia, lo strumento ha avuto un grande successo…

Il Consiglio Comunale, organo istituzionale sovrano, è stato privato della propria autonomia. L’accesso al civico consesso, garantita da remoto anche ai cittadini impossibilitati, era stato un grande passo avanti. E’ uno schiaffo alla democrazia.

La questione è istituzionale e amministrativa?

Nel bilancio di previsione, per l’anno 2022, è stato inserito un finanziamento di dieci mila euro per il «servizio di diretta streaming del Consiglio Comunale». In più il civico consesso ha approvava all’unanimità il regolamento delle riprese audiovisive e delle trasmissioni radiofoniche delle sedute. Tutto inutile: le ultime assemblee non hanno avuto alcuna copertura della diretta streaming. Così, siamo giunti ad un servizio pubblico negato.  Sono misteriose le ragioni del mancato allestimento di una piattaforma tecnologica comunale per trasmettere le sedute attraverso il sito web istituzionale. E’ un modo per silenziare il dissenso, le opposizioni e allontanare sempre più i cittadini dalle istituzioni locali. Aspettiamo risposte e chiarimenti.

Redazione