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Presso al Feltrinelli di Caserta in data 3 gennaio 2023 vi è stata la riunione della rete di associazioni culturali impegnate sulle tematiche dell’ambiente (in particolare delle cave e del Parco dei Colli Tifatini). In questa occasione GFranco Tozza di Legambiente ha fatto una ricostruzione ed un aggiornamento sulla normativa in materia e sui regolamenti regionali vigenti sulle attività estrattive e sui parchi urbani: per chi volesse approfondire l’argomento si può consultare il sito: www.parcodeadiana.it .

Nella discussione sono stati approfonditi i dati e le notizie relativi al percorso avviato da anni per il progetto di istituire un parco intercomunale dei Colli Tifatini, di interesse regionale. Come è stato sottolineato nei vari interventi, il Parco si destina a tutelare l’integrità fisica e culturale del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse paesistiche, ambientali e storiche, la conservazione degli ecosistemi, la riqualificazione dei tessuti insediativi esistenti e il recupero dei siti compromessi dalle cave. Gli obiettivi da perseguire contengono l’uso razionale e lo sviluppo ordinato del territorio urbano ed extraurbano mediante il minimo consumo di suolo, il potenziamento della risorsa paesaggio e le attività produttive agricole e turistiche, il miglioramento delle condizioni di salubrità e la vivibilità dei centri abitati, lo sviluppo della rete delle aree protette.

Di fronte al permanere di una situazione di silenzio e di scarsa attenzione (spesso di connivenza) da parte degli enti e delle istituzioni locali si è deciso di mettere in campo un programma di incontri e di iniziative   perverificare e approfondire lo stato dell’arte in merito al progetto del Parco dei Tifatini, che è fermo da oltre un anno nonostante vi sia stata l’adesione degli altri comuni: oltre a Caserta (capofila), Casagiove, Capua, Casapulla, Castel Morrone e San Prisco.

La riunione si è conclusa con i seguenti impegni:

  1. Organizzare una prima assemblea pubblica nel mese di gennaio nella sala consiliare di Casagiove, con la partecipazione del sindaco Vozza e con l’invito ai sindaci degli altri comuni aderenti;
  2. Su iniziativa del CAI Caserta organizzare una assemblea pubblica nella sala della pro Loco di Parco degli Aranci, con il contributo e la partecipazione attiva delle altre associazioni della rete.
  3. Sostenere e sollecitare la discussione in consiglio comunale di Caserta della interrogazione proposta dal consigliere R. Giovine.
  4. A seguire si chiederà anche ai sindaci ed alle associazioni degli altri comuni di promuovere incontri ed iniziative volte a sensibilizzare e far conoscere queste tematiche alle popolazioni locali (a partire dalle scuole). In merito già si sono avuti primi contatti con i comuni di Capua e di Castelmorrone.
Redazione