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Approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione del nuovo elettrodotto tra la cabina primaria della “Saint Gobain” e la stazione elettrica di “Santa Sofia”, nei comuni di Caserta e di Maddaloni

di Elio Bove

La Regione Campania approva il progetto definitivo relativo alla costruzione e all’esercizio del nuovo elettrodotto in cavo XLPE interrato a 150 kV tra la cabina primaria 150 kV “Saint Gobain” e la stazione elettrica 380/150 “Santa Sofia”, nei comuni di Caserta e di Maddaloni, in provincia di Caserta. A costruirlo sarà la Società Terna S.p.A., al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico. Il nuovo elettrodotto si svilupperà attraverso strade pubbliche e private nonché tramite alcuni fondi di proprietà privata. Il valore stimato delle opere è superiore a € 5.000.000. La Società ha provveduto alla pubblicazione dell’Avviso dell’avvio del procedimento all’Albo Pretorio del Comune di Maddaloni dal 17 novembre al 17 dicembre 2020 e del Comune di Caserta dal 23 ottobre al 23 novembre 2020 Parte delle aree interessate dall’intervento ricadono in ambito di tutela sotto il profilo paesaggistico ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, per il passaggio del tracciato del cavo al confine di un’area sottoposta a vincolo archeologico ai sensi dell’art. 142, comma 1 lettera m, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 in base a quanto disposto dal Decreto del Soprintendente Regionale n.61 del 02.09.2002. E’ ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale Regionale, che dovrà avvenire a cura e spese della Società Terna S.p.A. Il gruppo Terna è fondamentale per l’equilibrio dell’intero sistema energetico nazionale, e il suo ruolo di indirizzo e di supporto è decisivo per favorire la transizione energetica dell’Italia verso un sistema sempre più sicuro e sostenibile, caratterizzato dallo sviluppo e dall’integrazione di fonti di produzione rinnovabili e distribuite. La sua posizione, unica nel panorama italiano, ci permette di avere una visione di lungo periodo sugli scenari
futuri. Un punto di vista privilegiato per intercettare le evoluzioni del sistema e anticipare così il cambiamento. L’intensità degli eventi climatici estremi registrata negli ultimi anni, in particolare con nevicate e raffiche di vento, rende necessario l’incremento della capacità di reazione del sistema elettrico. Aumentare la resilienza della rete di trasmissione è un tema centrale nel nuovo scenario energetico e climatico: significa accrescerne la capacità di resistere a sollecitazioni che superano i limiti di tenuta per cui è stata progettata e di riportarsi nello stato di funzionamento normale in modo rapido ed efficiente, mitigando il rischio di disalimentazione degli utenti finali.

Redazione