MADDALONI- I palloncini inquinano troppo. E’ fatto divieto, su tutto il territorio comunale di liberare «palloncini o similari riempiti con gas più leggeri dell’aria» ma anche «abbandonare nastri colorati». Alla vigilia della VII edizione del Carnevale maddalonese il comune si allinea alle normative contro la dispersione delle plastiche e microplastiche a lungo smaltimento nell’ambiente. Maddaloni, tra l’altro, è un territorio a rischio per le tante discariche (anche sepolte), e la presenza di microplastiche nel suolo. Per i trasgressori previste multe dai 25 ai 50 euro. Infatti, il provvedimento firmato dal sindaco Andrea De Filippo stabilisce: «Fermo restando il divieto di abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto, si dispone anche il divieto di imbrattare o lordare il suolo pubblico mediante il rilascio volontario di palloncini, nastri colorati, lanterne cinesi, coriandoli di plastica o di altri dispositivi aerostatici idonei a disperdersi senza controllo nell’ambiente anche in occasione di eventi pubblici, feste, ricorrenze o manifestazioni, anche sportive». Insomma, dovrà essere un «Carnevale plastic free». Ma è anche vietato liberare in atmosfera palloncini contenti elio in occasioni di eventi lieti come matrimoni, compleanni, battesimi e comunioni (secondo una moda molto diffusa) e anche ai funerali. Il problema sono le microplastiche e i connessi danni ambientali permanenti. Infatti, il comune si ispira alle direttive Ue e ai risultati di studi internazionali che hanno dimostrato le «conseguenze dannose dei frammenti di palloncini abbandonati nell’ambiente e dei nastri colorati che li trattengono». L’assessore all’ecologia Nunzio Sferragatta ha accolto l’invito dell’Associazione Plastic Free, che con i suoi volontari da anni è impegnata nella pulizia del territorio e che denuncia non solo la presenza massiva della plastica nei terreni comunali ma anche gli effetti a lungo termine delle microplastiche nella catena alimentare e negli ecosistemi marini causando la morte di molte specie.