MADDALONI- Cambio di scena: cambiano gli equilibri e le strategie nell’instabile e fragile centrosinistra maddalonese. Irrompe la candidatura a sindaco di Pino Magliocca, fondatore e coordinatore di Maddaloni Positiva. E’ ufficiale pure il ritiro della disponibilità dell’avvocato Luigi Russo (Pd). La sua discesa in campo era condizionata alla costruzione di progetto politico di «campo largo» con la costruzione di un fronte unitario alternativo alla “maggioranza arcobaleno” del sindaco De Filippo. Sono venute meno le condizioni e i presupposti dell’impegno. E adesso il Pd, che puntava ad essere il perno della coalizione, rischia di perdere la sua centralità. Potrebbe ripiegare, a questo punto, su una candidatura di bandiera e su un giovane. A lungo seduta sulla riva del fiume, ad aspettare inutilmente che si arrivasse ad un accordo, il due Razzano-Magliocca ha rotto gli indugi. Si fa sul serio: esiste una convergenza organica con «Alleanza maddalonese» ovvero l’unione di liste civiche costruita da Maurizio Verdicchio (presidente della Maddalonese calcio). A questa si somme ala forza attrattiva e il progetto civico, ma dalla forte connotazione di centrosinistra, della lista Città di Idee. Il campo del centrosinistra ora, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe spaccarsi in tre parti. L’altro troncone farà capo arcipelago di liste civiche guidate da Welcome Maddaloni. e da Claudio Petrone. Ma al momento nulla è scontato perché la forza di attrazione del due Razzano-Magliocca, che ha guadagnato il centro della scena, potrebbe diventare il punto di aggregazione di liste e soprattutto candidati. Le prossime ore saranno decisive.