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Ad accogliere la Fiaccola della Pace, oltre al corteo studentesco, c’erano il sindaco Francesco Buzzo, il parroco Don Giuseppe Campagnuolo, i Carabinieri della locale stazione ed i presidenti delle associazioni Pro Loco “Valle”, A.V.V., A.S.D. Renzi’s Dance e Suonno d’Ajere

di Giusy Ievoli

L’Istituto Comprensivo Maddaloni 2-Valle di Maddaloni,  il giorno 22 Aprile, ha organizzato con il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato del III Millennio, la Marcia per la Pace.

Ad accogliere la Fiaccola della Pace, oltre al corteo studentesco, c’erano il Sindaco del Comune di Valle di Maddaloni, dott. Francesco Buzzo, il Parroco Don Giuseppe Campagnuolo, i Carabinieri della locale stazione ed i presidenti delle associazioni Pro Loco “Valle”, A.V.V., A.S.D. Renzi’s Dance e Suonno d’Ajere che, con entusiasmo, hanno abbracciato la causa  a sostegno delle attività di educazione civica e per promuovere la cultura della solidarietà e della pace.

Fra canti, striscioni e poesie, il corteo ha percorso le vie del centro storico del paese, puntando i riflettori sull’attuale guerra in Ucraina e sulle guerre e rappresaglie presenti in tutto il mondo.

Al termine della manifestazione è stato piantumato un albero d’ulivo, offerto dalla Pro Loco “Valle”, d’innanzi la Casa Comunale, a memoria dei 100 anni dalla Grande Guerra e dove le autorità presenti e i presidenti delle associazioni hanno siglato il Patto per la Pace.

Una primavera ricca di eventi e quella che sta vivendo Valle di Maddaloni.

Il weekend scorso, infatti, a Valle di Maddaloni è stata inaugurata la mostra itinerante in occasione delle Celebrazioni Vanvitelliane, grazie al Museo “Giacomo Leopardi” e a Giovanni Nappi.

Un’opera in tufo giallo interamente scolpita a mano dal maestro Gianluca Rossi, ispirata alla bellezza dell’Acquedotto Carolino era il fulcro della mostra, insieme ad un libro del 1823 dedicato a Vanvitelli ed ad un dipinto dell’architetto napoletano che, al suo interno, nascondeva le sue più grandi opere.

Non solo, il 30 aprile porte, o meglio Ponti aperti: in occasione della Passeggiata sul Carolino, organizzata da MaratonArt, sarà possibile visitare il camminamento dell’ultimo ordine di arcate e godere di uno splendido panorama.

Redazione