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MADDALONI- Alla fine arrivano i paletti anche tra le fioriere. Auto parcheggiate sui marciapiedi, tra i vasi, in doppia file e quasi i n mezzo alla strada. In via San Francesco d’Assisi, una zona servita dalla vasta area di sosta di piazza della Pace e di via Capillo, contra la sosta selvaggia si è fatto ricorso all’ennesimo utilizzo di dissuasori contro la sosta selvaggia. Insieme ai paletti di ferro, collocati nelle aree adibite tradizionalmente a zone di sosta permanente, autorizzato il ricorso, per i privati che ne faranno richiesta, agli archetti permanenti (orizzontali o verticali) fissati ai palazzi (Colorati di rosso e bianco, su spazi autorizzati dal comune, non consentono la sosta nelle aree vicine ai negozi, prossime ai vani terranei e ai punti di manovra di accesso e uscita dalle proprietà private) sono state scelte le aree dove è autorizzata, sulla base di perduranti disagi lamentati dai residenti, l’installazione di dissuasori su richiesta. Lo si può fare in via Ponte Carolino, via Bixio, via San Francesco d’Assisi, via Santacroce, via Pignatari e in tutto il centro storico. In piazza Ferraro poi paletti contro la sosta sono stati installati per salvaguardare il marciapiede che circonda la fontana. Chiusa con paletti e catena anche la parte nord della medesima piazza. E non è tutto. Le nuove misure si sommano agli archi, sempre contro la sosta selvaggi, installati lungo i marciapiedi di via Roma. A protezione della platea scolastica, paletti sono stati installati, in via definitiva, davanti al Convitto Nazionale «Giordano Bruno».

Redazione