MADDALONI- E dacci oggi la nostra ordinanza quotidiana. De Filippo copia e incolla. Ovvero, il sindaco reitera vecchie ordinanze per problemi, come quello dell’abbandono o mancanza di cura delle aree verdi (pubbliche e private), mai risolti. Così, arriva l’ennesima ordinanza, urbi et obi, inviata a Rfi, Autostrade per l’Italia, Anas e proprietari privati per il taglio dell’erba e la gestione in sicurezza degli spazi incolti e delle infrastrutture. E’ una questione di decoro urbano ma anche igienico-sanitaria e di prevenzione per i possibili incendi. Bene, anzi benissimo. Ma il comune predica bene e razzola male. Perché se è sacrosanto rispettare l’obbligo di cura e manutenzione del verde privato non si comprende perché l’ente locale, non dia il buon esempio. Quindi, il comune che predica deve fare uno sforzo supplementare: passare alla pratica della manutenzione delle aree verdi di sua competenza. Privati e comune avvisati, mezzo salvati…