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Un problema atavico e mai affrontato. Peppe Iaculo, capogruppo di “Con De Filippo Sindaco”, apre la questione dell’ “associazionismo locale”. Anzi le questioni perché i nodi irrisolti ne sono più di uno. Con una missiva, inviata al sindaco Andrea De Filippo, dà voce a “numerose richieste ricevute dal mondo dell’associazionismo locale”. E poi spiega che i “sodalizi con regolare Statuto e sede propria (si intende quelle che pagano l’affitto con mezzi propri), manifestano con insistenza, che le altre associazioni ubicate in sedi comunali siano smistate”. Insomma. Iaculo pone il problema del ricollocamento e dell’utilizzo paritario delle strutture comunali. M aggiunge altro: “Cosi come circoli vari andrebbero de localizzati verso sedi non centrali onde poter favorire lo sviluppo commerciale del centro storico”. Questa è la questione delle questioni: dare spazio alle attività commerciali in centro e non solo ai circoli ricreativi. Un problema, molto sentito da decenni, mai affrontato. Iaculo dà voce al disagio ma propone anche soluzioni: “Tali gruppi inoltre hanno espressamente chiesto un tavolo di programma con la attuale Amministrazione onde poter attivare la struttura
dell’ex macello collaudandone la possibilità di abitarla”. L’idea è poi congruente con lo scopo finale di costruzione e finanziamento del centro polifunzionale: cioè essere casa di tutte le associazioni e di tutti i servizi socialmente utili. Insomma, si propone di “garantire alla città, grazie all’associazionismo, servizi innovativi e strategici come il servizi di telesoccorso e servizi integrati anche
notturni a titolo completamente gratuito”. Insomma, una rivoluzione nel modo di pensare l’associazionismo e gli spazi comuni. Che diventerebbe autosufficiente perché anche “le spese di corrente ecc sarebbero a carico dei sodalizi stessi”. Essendo la proposta molto corposa e interessante, smaltita la pausa estiva, la proposta di interesse sociale è stata posta al’attenzione del sindaco

bocchetti