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MADDALONI- Un “visita passata quasi sotto silenzio. Ormai, ci si è fatta l’abitudine: i Carabinieri sono tornati in comune. Posta sotto attenzione l’attività elettorale del 2017 e del 2018, formulate richieste di documentazione relative ai dati in possesso dell’ente locale e a tutti i cartellini identificativi. Continua il monitoraggio delle ultime tornate elettorali. I Carabinieri hanno raccolto il testimone dalla Polizia che, lo scorso giugno, per conto degli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia (Dda), porre sotto sequestro (per oltre 10 giorni) pure i verbali elettorali delle consultazioni delle amministrative dello scorso 10 giugno ed ad imporre il blocco di tutte le procedure post elettorali, a partire dalle operazioni di riconteggio, della commissione guidata dal giudice Marinella Graziano. Attività la cui sospensione ha indotto ritardi amministrativi rilevanti: ritardo della proclamazione degli eletti quindi dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale e una conseguente diffida del prefetto per ritardata approvazione del riequilibrio di bilancio, senza la quale sarebbe stato dichiarato lo «stato di predissesto finanziario».

bocchetti