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MADDALONI- La speranza si chiama “short list”. Sarebbero le graduatorie di tecnici esterni selezionati per evitare la paralisi dell’Ufficio tecnico comunale. L’Utc, come abbiamo già scritto, si appresta a chiudere “per pensionamento” e soprattutto per “insormontabile penuria degli organici”. Stamattina, si sono messe in moto le attività per smaltire l’arretrato dell’Ufficio Condono. Chiusa una falla se ne è aperta già un’altra: sono giacente e inevase circa 100 istruttorie o pratiche edilizie. La soluzione sarebbe una short list aggiuntiva di tecnici esterni. Ma potrebbe non bastare. Ne parliamo con il geometra Mario Barbato tecnico di “Maddaloni nel Cuore” nell’ufficio di piano.

Ci salveranno le short list dalla paralisi dell’Utc?

In parte si e in parte no.

Potrebbe essere più esplicito?

Mi spiego: le short list vanno bene per smaltire il pregresso e rimettere in moto le istruttorie di tanti atti arretrati. E ne ne sono centinaia.

E questo non è un obiettivo prioritario?

Lo è. Ma non basta. E mi spiego: fatte tutte le istruttorie; impostato un calendario di azzeramento del protocollo, manca sempre il passo finale. Tutte le attività dei tecnici vanno assistite e seguite da personale e funzionari dotati di pieni poteri. E qui che c’è il corto circuito: il personale è talmente poco che se segue le istruttorie non può lavorare all’ordinario. E se segue l’ordinario non può seguire le istruttorie. Quindi, il rischio blocco c’è sempre. Alla fin fine, completate tutte le istruttorie, devono essere sempre i funzionari a perfezionare gli atti. E questi non ci sono. E nei prossimi mesi, con i pensionamenti, la situazione sarà destinata ad aggravarsi. Quindi, i tecnici esterni aiutano ma non risolvono.

E quindi come si esce da questi vicolo cieco?

Con un secondo atto amministrativo, innovativo e coraggioso.

Tipo?

Oltre ai tecnici esterni serve personale ausiliario per l’ufficio tecnico. In questi mesi che verranno, sarebbe molto utile procedere ad assunzioni a tempo determinato di personale qualificato. Questo potrà assistere tutte le istruttorie che si sta cercando si smaltire per portarle a sicuro compimento.

Evitando l’ingorgo dell’approvazione finale. Giusto?

Garantendo il completamento di tutto l’iter amministrativo Diversamente, si faranno solo passi avanti ma non si risolverà mai del tutto questo problema epocale.

Con pratiche edilizie congelate, c’è una ricaduta non indifferente sul sul territorio?

E’ evidente e scontato. Per questo bisogna fare bene e bisogna fare presto. In attesa, che si avvi il lungo ed elebborato percorso di avvicendamento del personale, serve una soluzione transitoria e coraggiosa che gli strumenti legislativi e le nove norme sul lavoro consentono. Si agisca, con nuovo personale a tempo determinato, per disinnescare la paralisi annunciata dell’Ufficio tecnico Comunale.

Redazione