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MADDALONI- (di Elio Bove) Il Prefetto diffida il Consiglio comunale di Maddaloni, concedendo venti giorni per l’approvazione del rendiconto di gestione del 2018. Trascorsi i quali, se il Consiglio risulterà ancora inadempiente, sarà avviato il procedimento per lo scioglimento. Davvero una brutta tegola per la città. Insieme al bilancio di previsione e alla verifica dello stato di attuazione dei programmi, il rendiconto rappresenta un documento fondamentale per la gestione finanziaria del Comune di Maddaloni. Illustra infatti in che modo sono state consumate le risorse autorizzate nel corso dell’anno, analizzando nel dettaglio come è composto l’avanzo di amministrazione in tutte le sue componenti.Insomma i risultati della gestione annuale dell’ente locale vengono sintetizzati nel rendiconto della gestione.Il rendiconto è presentato dalla Giunta al Consiglio, accompagnato dalla relazione dell’organo di revisione, dalla relazione della Giunta, dall’elenco dei residui attivi e passivi riaccertati per anno di competenza, oltre a numerosi altri allegati previsti dalla legge. Scopo primario è quella di misurare, in termini di valore, una serie di grandezze quantitative e qualitative, al fine di rendere conto dell’attuazione dei programmi e dei progetti. Le informazioni che si ricavano dal rendiconto vanno ad alimentare un ampio sistema informativo, il quale restituisce, tra le altre, informazioni destinate alla valutazione della maggiore o minore convenienza di certe scelte politiche e dei relativi programmi. Inoltrecon il parere sul rendiconto, l’organo di revisione esplica una funzione collaborativa e propositiva. Nella relazione l’organo di revisione deve dare atto di tutte le verifiche compiute sulla contabilità finanziaria, economico-patrimoniale, sulla cassa, sui conti degli agenti contabili e dei consegnatari di beni, sul rispetto dei vincoli di spesa, sui vincoli di finanza pubblica,sull’esistenza di debiti fuori bilancio. A conclusione della relazione, i revisori riportano le considerazioni conclusive riguardanti la dimostrazione della formazione del risultato di gestione e il suo utilizzo. Il Consiglio Comunale è stato convocato per il giorno 21 maggio. Ma resta l’interrogativo sull’operato di un’amministrazione nata per invertire da subito la rotta di un passato fatto di disastri e di fatti giudiziari, che tuttora ricadono sui cittadini.

Redazione