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Opera finanziata con fondi del Pnrr da completare entro dicembre. Una vera isola ecologica per il recupero, riciclo e valorizzazione dei materiali pregiati (plastica, carta cartone e vetro) nonché elettrodomestici dismessi (Raee) gestibili dai consorzi di filiera. Sarà dismesso il centro di via de Curtiis

MADDALONI- De Filippo alla terza prima pietra: dopo quella del casello autostradale sull’A30, del nuovo stadio, è arrivata la posa della prima pietra per la costruzione del nuovo centro di conferimento rifiuti comunale. C’è già una certezza: quest’ultima opera, finanziata con fondi Pnrr, dovrà essere consegnata entro dicembre. La struttura, che dovrà colmare un grave deficit infrastrutturale e segnare la chiusura dell’isola ecologica inadeguata di via de Curtiis, è risultata beneficiaria di un contributo di E 568.047,46. In pi, il Provveditore alle Opere Pubbliche ha decretato l’aggiudicazione dell’appalto integrato in favore della società “Mama Impianti Tecnologici S.r.l.”, con sede legale in Napoli che si avvarrà per la parte progettuale del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (R.T.O.E.) , composto dall’arch. Silvio Ammirati (Capogruppo mandatario) e dalla società “SPI S.r.l.” (mandante); In data 28/03/2024 è stato stipulato fra il Comune di Maddaloni e la società Mama Impianti Tecnologici S.r.l. il contratto di appalto, per la Progettazione Esecutiva e per l’Esecuzione dei lavori relativi al nuovo CCR. Per la cronaca, De Filippo sembra aver in mente di costruire una muraglia maddalonese: in programma, quella per il progetto di riqualificazione urbana (ex convento Cappuccini); completamento sottoservizi su corso I Ottobre, area Formali e avvio dei cantieri per la soppressione dei passaggi a livello.

Il progetto

Il territorio di Maddaloni è un sorvegliato speciale sia per le classifiche impietose della Regione sul tasso (in un tempo decennale) di differenziazione dei rifiuti, delle prescrizioni dei Carabinieri del Noe e dell’Asl. In aggiunta, è stata sanzionata l’inidoneità dell’attuale centro di conferimento (ricavato nel parcheggio del palazzetto dello sport di via de’ Curtiis), poi sottoposto ad un urgente intervento di adeguamento alle norme ambientali. Pertanto, al ridosso di un’ex discarica incontrollata diventa realtà la nuova isola ecologica per il recupero, riciclo e valorizzazione dei materiali pregiati (plastica, carta cartone e vetro) nonché elettrodomestici dismessi (Raee) gestibili dai consorzi di filiera. Il progetto redatto dall’ex assessore Salvatore Liccardo e portato al successo dal successore Nunzio Sferragatta è finalizzato alla realizzazione di tutti gli impianti necessari per far funzionare il sistema di efficientamento e raccolta non solo dei materiali speciali altamente riciclabili e redditizi (vetro, carta, cartone) ma anche sfalci di potatura, olii esausti ed elettrodomestici dismessi. Ci saranno anche aree di smaltimento tematiche per il conferimento di materiali di risulta dell’edilizia e rifiuti speciali non pericolosi. Nella stessa area troverà collocazione anche il macchinario per la pesa dei materiali smaltiti.

Il cantiere presso l’ex mattatoio

Redazione