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Sono intervenuti anche il consigliere regionale Vincenzo Santangelo, l’assessore Antonio De Rosa, Antonio Raiano (sindaco di Curti), l’ europarlamentare Valentino Grant, il politico e biologo, Vincenzo D’Anna, e la Prof.ssa Anna Salerno

MADDALONI- Tutti a raccolta per un evento senza precedenti. Il Villaggio dei Ragazzi, nel percorso di ricostruzione delle tradizioni, rilancia anche l’«Associazione ex Allievi». Di più, chiama a raccolta i ragazzi di tutte le epoche e di tutte le età che hanno varcato la soglia della fondazione o frequentato le sue scuole.

Commissario Antonio Caradonna quale è il senso di questa mobilitazioni senza pari?

Apparentemente è stato un ritorno ai luoghi della memoria, un ricordo del fondatore e dei tempi andati. Invece, ci siamo mobilitati affinché tutti gli ex-allievi sparsi per il mondo siano, a avio titolo, coinvolti nelle numerosissime iniziative per la rinascita della fondazione.

Un nuovo impegno per il futuro guardando anche, in modo nuovo, al passato?

Si anche questo. Non è stata solo una rimpatriata tra ex compagni di classe. E’ una iniziativa che si inquadra nel solco della tradizione dell’assistenza e delle promozione della persona. Con il rilancio dell’Associazione ex-Allievi riparte un sodalizio volutamente di tipo culturale, aperto, i cui obiettivi principali sono: mantenere l’amicizia e i contatti fra gli allievi di ieri e quelli di oggi, nonché dei docenti, favorire la formazione e l’aggiornamento professionale continuo degli “ex” in carriera e creare un solido network lavorativo di settore.

Insomma, lo sguardo sempre fisso al futuro…

E’ la nostra missione fondativa. E’ la nostra ragione d’essere: lavoriamo per il futuro formativo, educativo, lavorativo delle giovani generazioni. Il futuro è la nostra meta. Si pensa al futuro guardando al passato, quando il cortile della fondazione pullulava di giovani a tutte le ore del giorno. Infatti, con il sostegno della regione, quest’anno e per la prima volta con largo anticipo, è ripartito il «Servizio educativo residenziale» rivolto a tutti gli studenti tra i 13 e i 18 anni, di tutte le nazionalità, comunitari e non, che possono accedere a tutte le scuole dell’ente: Istituto Tecnico Industriale, Liceo Linguistico, Istituto Professionale Alberghiero, Istituto Tecnico Aeronautico. Partito il bando per ospitare giovani, anche alle prese anche con svantaggi sociali, avranno la possibilità di risiedere 24 h al giorno e tutti i giorni dell’anno scolastico, sabato incluso, in quelle che furono gli alloggi storici borbonici che hanno ospitato anche i cadetti della Nunziatella per volere di re Ferdinando II. Gli alloggi moderni sono organizzati in stanze/studio, dotate di Wi-fi e sale con Tv/Dvd. I pasti, preparati prevalentemente secondo la tradizione italiana, saranno serviti nella mensa interna.

E’ stato un momento anche molto emozionante…

Si certo, non poteva essere diversamente. Ma noi puntiamo ad creare un intreccio permanente di relazioni tra ex allievi e dipendenti. La partecipazione è andata ad di là delle attese. Oltre i numeri, circa mille persone, è stato un incontro significativo e commovente tra antichi compagni e professori desiderosi di continuare ad offrire il proprio supporto ad una vera comunità che li ha formati sia a livello professionale che umano e che continua a svolgere un ruolo di primo piano nel contesto della formazione delle nuove generazioni del territorio. 

Redazione