MADDALONI- (di Elio Bove) Avremmo voluto accogliere il Ministro Toninelli come salvatore dell’Aeroporto di Grazzanise. Dobbiamo arrenderci, dopo aver sollecitato dalle nostre pagine una riapertura di quello che è stato il più grande bluff, di cui la politica casertana si è riempita solo la bocca per oltre 40 anni.Quella dell’aeroporto di Grazzanise (Caserta) è una vicenda oramai morta. Ne prendiamo atto, ma alcune cose vanno ricordate, per chi non vuole essere preso in giro.In base all’Accordo preliminare sugli interventi da inserire nei Piani nazionali 2007-2013, firmato nel 2007 da Regione e Ministero delle Infrastrutture, come contributo al finanziamento della realizzazione dello scalo di Napoli-Grazzanise furono destinati circa un miliardo e 50 milioni di euro, così suddivisi:905 milioni di euro di fondi europei e nazionali di competenza della Regione, destinati alla prima fase di realizzazione (espropri, infrastrutture primarie, impianti e aerostazione);145 milioni di fondi del Piano Nazionale per il Mezzogiorno, destinati al collegamento autostradale tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la direttrice domiziana.Regione e Ministero condivisero, inoltre, che la delocalizzazione, ossia lo spostamento del traffico aereo in eccesso da Capodichino a Grazzanise, si rendeva necessaria per fornire un’adeguata risposta alla crescita della domanda di trasporto aereo che si prevedeva in Campania. Già a fine 2007, infatti, l’aeroporto napoletano raggiunse i 5,8 milioni di passeggeri all’anno, con un aumento del 13% rispetto al 2006 e del 40% rispetto al 2000 (Fonte Gesac, società di gestione di Capodichino). Sono i numeri di un grande fallimento, che forse nemmeno il Ministro Toninelli conosce. Capodichino e Salerno sono oramai diventati vasi comunicanti, per consentire alla Campania di avere un’unica struttura aeroportuale, gestita appunto da Gesac-Capodichino, con l’aeroporto di Salerno che consentirà di alleggerire il movimento-passeggeri dello scalo napoletano, portando ad un incremento di almeno 5 milioni di viaggiatori a tre anni dal completamento delle piste, a tutto vantaggio del territorio campano. Questi sono altri numeri. Sono i numeri di una vittoria che esclude Caserta dopo essere stata presa in giro, con promesse e inganni. Adesso tutti ad applaudire il Ministro, che concluderà all’aeroporto di Salernoil suo Minitour Maddaloni-Salerno.