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MADDALONI- (di Elio Bove) Oltre alla scuola, quale luogo è più indicato della biblioteca per trovare la porta di accesso all’universo documentario ed alle informazioni necessarie alle più diverse attività umane? La biblioteca comunale è un centro fondamentale per lo sviluppo di idee, il soddisfacimento di curiosità, la ricerca di informazioni e la raccolta delle stesse, al di là dell’utilizzo di Internet. E’ in questa ottica che Comune di Maddaloni intende festeggiare il cinquantesimo anniversario della istituzione della biblioteca comunale (1969 – 2019). L’atto consiliare, che decretò la nascita della biblioteca comunale, recitava: “…si sono maturate le condizioni idonee per il realizzo di quest’opera, di cui si avverte tanto bisogno, soprattutto nell’ambiente giovanile locale e principalmente quello studentesco…”. La biblioteca comunale di Maddaloni, il suo patrimonio documentario e strumentale, il suo personale, le sue tecniche organizzative e gestionali è sempre stato al servizio della comunità e non viceversa. Infatti, fa sapere l’assessore Caterina Ventrone che “fin da quando per la prima volta la biblioteca aprì i battenti al pubblico è stata sempre un luogo di incontro per la formazione e lo scambio, sede di un patrimonio libraio a disposizione della comunità, attenta ad assecondare le mutate esigenze dei suoi utenti e le nuove tendenze che andavano nascendo”. “La ricorrenza – continua l’assessore Ventrone – è un momento molto importante perché si festeggiano gli utenti, il nostro patrimonio più prezioso. L’Amministrazione – conclude – porrà in essere un coordinamento di iniziative per omaggiare il traguardo e srotolare il tappeto di ricordi lungo mezzo secolo”. Sarà per questo che, al di là della sua funzione pratica, la biblioteca comunale rimane un punto di riferimento della città, quel luogo silenzioso dove si continua a subire il fascino.

Caterina Ventrone
Redazione