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La Maddalonese si prepara al debutto di campionato puntando principalmente sulla concentrazione mentale. Ritrovare subito la stessa avversaria potrebbe tramutarsi nella classica arma a doppio taglio. Gli scherzi del calendario porteranno i granata di nuovo in quel di Vitulazio a distanza di appena una settimana dalla vittoria in Coppa Campania. Bisognerà mettere da parte la buona prestazione del debutto stagionale ed immedesimarsi sin da subito in un girone che è sicuramente il più difficile, competitivo ed affascinante della categoria. Una griglia di partenza che vede il Real Aversa un gradino più avanti rispetto alle altre, seguita proprio da Maddalonese e Neapolis, senza dimenticare le ottime impressioni avute dal mercato di Aquile Rosanero e dello stesso Vitulazio che non nascondono velleità da play off. Impossibile non citare piazze storiche come Caivanese ed Acerrana sempre vogliose di grande calcio. Una griglia che può essere tranquillamente completata da Montesarchio e Virtus Goti che già in passato hanno dimostrato di essere matricole terribili. Ecco servito il girone A di Promozione che promette tanta qualità e quantità. Ci sono tutte le premesse per assistere ad una “regular season” più avvincente che mai. 

La Maddalonese riparte da quel di Vitulazio dove troverà i rosanero con chiara sete di vendetta dopo il KO di Coppa. I soliti Laezza, Larucci, Parente e De Lucia da tenere sotto controllo. Calciatori di categoria che possono cambiare le sorti di una partita in qualsiasi momento. Gli uomini di mister Portone, invece, si presentano alla “prima” con l’ultimo tris di acquisti, tutti di sponda Aquile Rosanero. Il colpo “last minute” si chiama Armando Toscano, esterno classe ’87, reduce da tre stagioni da protagonista con la compagine della famiglia Di Pippo. Un “jolly” che potrebbe risultare decisivo per lo scacchiere granata. “Credo – afferma Toscano – che si sta aprendo una stagione molto importante sia per la squadra che dal punto di vista personale. Felice di essere entrato in questo gruppo straordinario dove ritrovo grandi amici e soprattutto un allenatore con enormi motivazioni. Diciamo che ci sono tutti i presupposti per toglierci belle soddisfazioni”. Ha già debuttato in Coppa, invece, il centrocampista classe 2001, Angelo De Domenico, fortemente voluto dall’allenatore Portone. Una “promessa” che ha già dimostrato di sapersi amalgamare con i compagni più esperti. “Una maglia prestigiosa – dichiara De Domenico – e nello stesso tempo molto pesante, quella della Maddalonese. La partita di Coppa mi ha aiutato tantissimo e mi ha trasmesso maggiore sicurezza. Sono qui per dare il massimo e far valere tutta la mia determinazione nel rettangolo verde”. 

Chiuso anche il parco portieri che dovrebbe garantire solidità e sicurezza tra i pali. Con Cerreto, Sodano (classe 2000) e il sempre più promettente Procino (classe 2002, titolare della juniores), arriva anche il tesseramento di Vincenzo Sposito De Lucia, estremo difensore in grado di farsi trovare pronto all’occorrenza oltre a rappresentare una presenza importante all’interno dello spogliatoio. “Il mio obiettivo – spiega Sposito De Lucia – è di tenere unito il gruppo ed essere a disposizione di squadra e società. Mi auguro che tutta la città sia vicino alla Maddalonese e che il “Cappuccini” possa sempre dare il suo supporto a questa rosa”. Nelle ultime ore preziosissimo ingresso nello staff sanitario della Maddalonese che per questa stagione calcistica potrà avvalersi dell’esperienza e della competenza del dott. Angelo Tenneriello, ecografo ufficiale della squadra. Il dott. Tenneriello, tra i più apprezzati e validi professionisti del territorio casertano, va ad impreziosire un team di grandi professionisti (ricordiamo il medico sociale, dott. Francesco Tedesco e il massaggiatore Francesco Dores), che renderanno di prim’ordine l’infermeria granata. I muscoli della Maddalonese sono davvero in buone mani. Dopo calcio mercato e ritiro precampionato, la parola passa inesorabilmente al campo. Parte la stagione del Centenario per la Maddalonese. A Vitulazio il primo verdetto.

bocchetti