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MADDALONI- Ancora troppa gente in strada e soprattutto senza motivi. Il livello delle azioni preventive sale con la salita della curva statistica dei contagi. Il picco è atteso per la prossima settimana. E proprio per questo, per ottenere il massimo del contenimento e il massimo del successo in materia di prevenzione, la Regione ha inasprito le precauzioni. Ma si può affermare che non funziona come dovrebbe, a 24 ore dalla firma, l’ordinanza n. 15 del presidente della Regione Vincenzo De Luca che, con decorrenza immediata e fino al 25 marzo, su tutto il territorio regionale obbliga tutti i cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni. Fioccano segnalazioni e proteste. Stamattina, in via Caudina sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili Urbani. Proteste per assembramenti non giustificati in via Napoli, in via Aldo Moro, in piazza Umberto I. La Polizia di Stato ha eseguito il sequestro di una bancarella dedita alla compravendita di carciofi arrostiti nello spiazzo antistante la Cementir. Stamattina, la pattuglia dei vigili urbani ha eseguito tre controlli consecutivi in via Napoli. Ma sembra che non basti. Si ripete una specie di gioco a nascondino: passato il controllo ritorna il capannello. Ma è chiaro che, dopo la fase degli invito dell’informazione, è cominciata quello di contrasto più efficace. Oggi pomeriggio, la Polizia di Stato ha cominciato a fermare auto e anche pedoni per la verifica delle ragioni degli spostamenti individuale in via Caudina. La soluzione è semplice: stare in casa. E’ l’unico modo per fare del bene a sè stessi, agli altri ed evitare di incorrere in sanzioni.

Ricapitoliamo: 1) sono consentiti esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute; 2) Sono considerate situazioni di necessità quelle correlate ad esigenze primarie delle persone, per il tempo strettamente indispensabile, e degli animali d’affezione, per il tempo strettamente indispensabile e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora; 3) E’ consentita la presenza di un accompagnatore esclusivamente nei seguenti casi: nel caso di spostamento per motivi di salute, ove lo stato di salute del paziente ne imponga la necessità; nel caso di spostamento per motivi di lavoro, purché si tratti di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare e in relazione al tragitto da/per il luogo di lavoro di uno di essi.

Il mancato rispetto degli obblighi del provvedimento è punito, ai sensi dell’art.650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro.
La trasgressione comporta, altresì, per l’esposizione al rischio di contagio del trasgressore, l’obbligo di segnalazione al competente Dipartimento di prevenzione dell’ASL e l’obbligo immediato per il trasgressore medesimo di osservare la permanenza in isolamento per 14 giorni, con divieto di contatti sociali e di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza domiciliare con isolamento fiduciario.

Via Aldo Moro
Via Napoli
Via Napoli
I controlli della Polizia in via Caudina

Redazione