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MADDALONI- Non ci si fa mai mancare nulla. Se il servizio di rimozione, differenziazione e spazzamento lascia a desiderare, pure la distribuzione dei sacchetti non è da meno. Quando il disservizio e i disagi sono un vero marchio di fabbrica. Dura presa i posizione della consigliera comunale Gaetana Crisci (Campania in movimento).

Gaetana Crisci

Cosa c’è che non va?

Veramente, cosa c’è che va? Il 30 Aprile il Comune di Maddaloni, con pubblico Avviso inserito sul sito istituzionale, rendeva noto alla cittadinanza che dal 5 maggio sarebbe stato ripristinato il servizio di distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata presso l’Eco Sportello di p.zza Della Vittoria, osservando un calendario per ordine alfabetico.

E quindi?

Orbene, ci si aspetta in una situazione come questa che stiamo vivendo,che l’amministrazione assicuri un servizio ai cittadini cercando di limitare i disagi.

E invece?

Invece, assoluta indifferenza. Ad onor del vero, il Comune non dimenticava, vista l’emergenza sanitaria, di rammentare alla cittadinanza di attenersi alle norme vigenti in tema di prevenzione della diffusione del contagio da Coronavirus e in particolare specificava che l’accesso era consentito unicamente a chi fosse munito di dispositivi di protezione individuale e che gli utenti rispettassero il distanziamento sociale di almeno un metro, per evitare qualsiasi tipo di assembramento.

Criteri generali di prevenzione?

Certo, ma nulla si fa soprattutto per venire incontro alle fasce più sensibili, penso per esempio agli anziani, con la mascherina in fila sotto il sole cocente. Siamo alle solite. E’ sempre il cittadino a doversi fare carico di tutte le incombenze che discendono da un diritto che gli deve essere riconosciuto.

Non cittadini ma sudditi? E poi quelli delle periferie sono sudditi di serie B?

Credo che al peggio non ci sia mai fine. Abbiamo approvato il Regolamento per l’impiego delle Guardie Ambientali Volontarie (Gav). Ricordo che hanno svolto assistenza anche riguardo alle operazioni di sanificazione durante le prime settimane della pandemia. Tra le loro attribuzioni rientrano anche quella di controllo e applicazione dei regolamenti in materia di Ambiente, verde, tutela del paesaggio e decoro urbano, nonché il rispetto delle norme che riguardano la raccolta differenziata. Tanto premesso, sicuramente dotarsi di sacchetti della spazzatura rappresenta una attività propedeutica al buon andamento della raccolta differenziata e credo che nulla osta a che il Sindaco autorizzi le Guardie ambientali o la protezione civile alla consegna dei sacchetti direttamente c/o le abitazioni dei cittadini.

Utilizzare le Gav anche per la distribuzione dei kit?

Perchè no? Del resto, se non ricordo male, il Regolamento impone alle G.A.V.C. di attenersi agli indirizzi generali del Sindaco e/o dell’Assessore in materia di ambiente e/o del presidente della terza commissione consiliare permanente “Ambiente e Territorio”. Per tali motivi ho presentato agli uffici preposti e al Sindaco una formale richiesta di adoperarsi in tal senso. Non possiamo immaginare di governare la città di Maddaloni come se contasse tremila abitanti.

Redazione