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MADDALONI- Tra la “fase uno” e la “fase due”, c’è anche la “fase uno e mezzo”. E’ quello che sta succedendo per la gestione delle ville comunali a Maddaloni. In questo campo, l’avvio della fase due è stata posticipata. Per capirne di più ne parliamo con Gigi Bove, titolare delle delega alla Protezione Civile che gestisce gli accessi dei bambini diversamente abili che ne hanno fatto richiesta.

Si apre? E se sì, in che modo?

Si stanno valutando le indicazioni regionali. Al momento, in assenza di direttive diverse, la riapertura ci sarà ma nel rispetto delle norme sul distanzia mento sociale. Quindi accessi separati, forse fasce orarie e chiusura delle giostrine. Si può ritornare nelle ville ma in linea con le direttive regionali e dell’Asl.

Perchè c’è un ritardo di almeno una settimana?

Questo tempo è stato utilizzato per consentire i lavori di pulizia, la sanificazione supplementare e tutto quanto è necessario. Intanto, mi preme sottolineare, grazie all’impegno della Protezione Civile e all’Associazione volontari Carabinieri (Unac) la villa Iano Pacifero tutti i giorni (dalle 16 alle 18) è fruibile da persone affette da disabilità intellettiva e autismo autorizzate dai servizi sociali e  affidate ad un singolo accompagnatore.

Redazione