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MADDALONI- Quando riaprono le ville comunali? Certo non è una priorità, nell’ambito delle tante emergenze della “fase due”, ma è un atto altamente simbolico e un aiuto per le famiglie e ai tanti bambini ancora costretti a restrizioni domiciliari. facciamo davvero il punto con il sindaco De Filippo che rinvia, per la seconda settimana consecutiva, l’avvio dei liberi accessi.

Andrea De Filippo

Posticipata, per la seconda volta consecutiva, la riapertura. Perchè?

Esiste una fortissima richiesta di fruizione agli spazi aperti. Ma proprio per questo, in questa fase di pandemia e di convivenza con il Covid-19 (cosa che non va ami dimenticata) deve essere massima l’allerta e l’attenzione. Riteniamo che sia necessario un supplemento di prudenza: troppo alti i rischi di assembramento, in aree poi dedicate per antonomasia ai giochi liberi dei più piccoli per i quali  resta pure problematico imporre il divieto di accesso agli spazio giochi.

Gli spazi giochi saranno chiusi?

Saranno chiusi come da indicazioni vincolanti. Ma in questo periodo si è fatto molto. Diciamo si è lavorato affinchè la riapertura avvenga al meglio: manutenzioni straordinarie, diserbamento, rimozione rifiuti e sanificazione. Inatanto, continua l’accesso per le famiglie di disabili che ne hanno fatto richiesta.

Ma non se la sente di dare una data?

Allora, giovedì dirameremo le direttive per l’accesso alle ville. Abbiamo aspettato per avere qualche indicazione in più da regione e Governo. Se non ci saranno applicheremo i principi di precauzione e distanziemnto sociale.

E quidi cosa pensate di fare?

Riaprire le ville comunali solo di mattina dalle 9 alle 13.

Con la restrizione degli accessi?

Diciamo che ci orienteremo come si sta facendo con il cimitero: accessi regolamentati al fine di evitare gli assembramenti. Quindi ci sarà una quota massima di persone ammesse. si potrà entrare e uscire solo rimanendo all’interno del tetto massimo. Stiamo valutando, ad esempio, se 40 è il limite di accesso alla villa di piazza don salvatore. Esempio magari 20 per gli spazi più piccoli. Ma dirameremo i dettagli nei prossimi giorni. E’ chiaro che gli accessi saranno vigilati e, come per tutta la “fase due”, vige il principio della responsabilità dei cittadini per i comportamenti personali.

Redazione